Senigallia tranquilla. Il rebus degli alberi: crollata una quercia

Dopo 48 ore di pioggia e allerta arancione, Senigallia torna alla normalità con il ritorno del sole. Allagamenti, alberi caduti e interventi dei vigili del fuoco, ma la situazione si è risolta senza gravi danni.

Senigallia tranquilla. Il rebus degli alberi: crollata una quercia

La grande quercia caduta in via Cupetta: Senigallia sta tornando alla normalità

Le 48 ore di ansia per i senigalliesi si chiudono con una splendida giornata di sole: dopo due giorni di pioggia incessante, con tanto di allerta arancione e scuole chiuse nella giornata di giovedì, ieri la situazione è tornata alla normalità. Gli allagamenti dovuti alla rete fognaria sono rientrati nella tarda serata di giovedì, quando in via Cupetta ci sono stati attimi di paura per una quercia che è caduta ed è stata rimossa, con l’ausilio di più mezzi, dai vigili del fuoco del distaccamento di Senigallia. Gli stessi che poco dopo sono intervenuti nella darsena turistica del porto della Rovere per il recupero di una imbarcazione parzialmente affondata. Un altro albero è caduto in via Bari, mentre è stata interdetta, tramite ordinanza, una parte dei giardini Morandi dove due alberi sono pericolanti e dovranno essere rimossi.

Il parcheggio dell’area ex Sacelit-Italcementi, ieri si presentava ancora come una piscina, ma gli automobilisti potranno parcheggiare sul lungomare dove la sosta è gratuita dal 15 settembre. Due le famiglie alluvionate per cui è già partita ieri la ricognizione dei danni. "Siamo a conoscenza della problematica legata al fosso Sant’Angelo per cui sarà riaperto lo scarico in mare – spiega Elena Campagnolo, assessore all’ambiente – nel 2024 abbiamo speso 60mila euro per la pulizia dei fossi e ce ne sono stanziati altri 60mila". Il fosso Sant’Angelo è tracimato causando allagamenti nella zona delle Saline. Allagamenti si erano verificati anche in altre zone della città dovuti alla rete fognaria.