VALERIO CUCCARONI
Cronaca

Sentiero Direzione parco. Il Comune alle associazioni: "Quei lavori sono di Rfi"

L’assessore Berardinelli replica così a Casa delle culture e Circolo Pungitopo

L’assessore Berardinelli replica così a Casa delle culture e Circolo Pungitopo

L’assessore Berardinelli replica così a Casa delle culture e Circolo Pungitopo

I lavori sul sentiero Direzione Parco, che da dicembre è chiuso e non si sa quando riaprirà, sono di pertinenza di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e non coinvolgono la pista ciclabile, che solo per un tratto è interessata "a scopo propedeutico". Lo sottolinea l’assessore al verde del Comune di Ancona Daniele Berardinelli in una nota che, però, non chiarisce quali sono le tempistiche né quale reale impatto avrà l’intervento sul percorso naturalistico, attraversato da migliaia di cittadini. "I lavori in questione – afferma l’assessore Berardinelli – non sono realizzati dal Comune di Ancona ma da RFI, nell’ambito dei lavori di miglioramento della sicurezza in galleria". Essi, precisa Berardinelli, consistono "nell’installazione di corrimano e nella realizzazione delle riserve idriche agli imbocchi Nord e Sud della galleria Castellano della linea Bologna-Lecce. L’intervento, del valore di 420mila euro, doveva essere concluso per la fine di settembre 2024".

In effetti, è proprio lo slittamento dei lavori che ha preoccupato le associazioni Casa delle Culture e Circolo Pungitopo - Legambiente di Ancona, le quali si sono dunque appellate all’amministrazione comunale per fare chiarezza, in virtù di un patto di collaborazione triennale tra il Pungitopo e il Comune di Ancona per la gestione e la cura condivisa del sentiero, che, va ricordato, è un bene comune rigenerato grazie a due campagne di crowdfunding, partite nel 2017. "Il Comune di Ancona, Direzione Lavori Pubblici, ha concesso soltanto l’autorizzazione per intervento su strada ciclopedonale nel tratto di via Paolucci, per una lunghezza di 670 metri circa, propedeutici all’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza della galleria, con sfalcio e rimozione della vegetazione interferente" precisa Berardinelli. Che conclude: "L’Amministrazione sta monitorando la situazione ma è noto a tutti che le opere sono realizzate da RFI perché in zona è stato apposto apposito cartello di cantiere".