
Spacciatore a 18 anni. Hashish in tasca mentre va a scuola. Arrestato liceale
Stava andando a scuola quando in prossimità dell’istituto scolastico la polizia lo ha fermato per un controllo. In tasca, dentro un pacchetto di sigarette, aveva due piccoli involucri con all’interno 4 grammi e mezzo di hashish. A casa, invece, gli agenti gli hanno trovato altri 153 grammi, della stessa droga. Così è scattato l’arresto per un 18enne, studente del liceo classico Rinaldini. Sabato mattina, mentre raggiungeva il plesso di via Canale, ha trovato le unità cinofile della questura, impegnate proprio in questo periodo a fare dei controlli antidroga a sorpresa, per debellare il fenomeno dello spaccio e del consumo delle droghe tra i giovanissimi. Grazie al progetto "Educhiamo alla legalità", la polizia è presente nelle scuole per fare lezione e prevenzione. Durante questi incontri era stata rinvenuta della sostanza stupefacente in alcune scuole cittadine, così il questore Cesare Capocasa ha intensificato la presenza di agenti in borghese e in divisa fuori dagli istituiti scolastici più a rischio. Una delle squadre antidroga in azione ha fermato il 18enne, residente in un Comune dell’hinterland anconetano, incensurato, con una famiglia solida alle spalle, che stava per entrare in classe. Il giovane è stato perquisito e quindi trovato con l’hashish. A quel punto, su autorizzazione del pm di turno Rosario Lioniello, la polizia ha raggiunto l’abitazione dello studente, che vive con i genitori, per perquisirla. In un armadio della cameretta del 18enne c’erano due involucri contenenti 153 grammi complessivi di hashish. Insieme alla droga sono stati trovati anche un bilancino di precisione, un coltello a seghetto e un taglierino. Tutto l’occorrente per confezionare dosi. Per il giovane è scattato l’arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Un fulmine a ciel sereno per i genitori. Lo studente è stato messo ai domiciliari. Ieri mattina, il giudice Corrado Ascoli ha convalidato l’arresto, disponendo per lui l’obbligo di firma alla polizia giudiziaria in attesa di definire la sua posizione nell’udienza del 19 febbraio. Il suo legale, l’avvocato Marco Pacchiarotti, ha chiesto i termini a difesa per valutare un eventuale patteggiamento. La droga e il materiale per il confezionamento è stato quindi sequestrato. Il progetto "Educhiamo insieme alla legalità" è stato rinnovato anche per il 2024, in collaborazione con l’ufficio scolastico provinciale. Vede la partecipazione dei poliziotti di quartiere e delle unità cinofile, per tre volte la settimana, nelle scuole. Le tematiche affrontate vanno dalla prevenzione di bullismo e cyberbullismo al contrasto alla violenza di genere e a ogni forma di discriminazione, oltre che all’abuso delle sostanze alcoliche e di stupefacenti.