MARINA VERDENELLI
Cronaca

Spesa a scrocco per 8mila euro in un negozio di abbigliamento

Padre e figlia a processo per insolvenza fraudolenta. Parte della merce è stata. già restituita al proprietario.

Padre e figlia a processo per insolvenza fraudolenta. Parte della merce è stata. già restituita al proprietario.

Padre e figlia a processo per insolvenza fraudolenta. Parte della merce è stata. già restituita al proprietario.

Conoscevano bene un negozio di abbigliamento del centro di Fabriano, dove erano quasi clienti fissi. Così padre e figlia si sono recati nella boutique e dopo aver scelto diversi capi di abbigliamento e di accessori si sono presentati in cassa per pagare il conto. Un conto salato, quasi 8mila euro di merce. La carta di credito però non poteva sostenere quella spesa così si sono offerti di fare un bonifico istantaneo. Nel negozio quella mattina, era l’8 giugno del 2023, c’era la commessa che ha telefonato al titolare per chiedere se poteva procedere con il bonifico. Il proprietario ha dato l’ok e i due clienti, un 56enne e una 22enne, jesini, avevano fatto la procedura mostrando la ricevuta del bonifico fatto alla commessa. Presi gli acquisti se ne erano andati via. Pochi giorno dopo il titolare era stato in banca per controllare il bonifico ma del pagamento non c’era traccia. Aveva provato a rintracciare il cliente che avrebbe inventato delle scuse. Non ricevendo il pagamento il negoziante ha denunciato padre e figlia ai carabinieri e la vicenda è finita nelle aule del tribunale di Ancona. I due clienti rischiano un processo per insolvenza fraudolenta. Sono difesi dall’avvocato Antonio Gagliardi. E’ stata fissata un’udienza per il 14 marzo. Il negoziante ha rimesso la querela perché nel frattempo i due clienti avrebbero in parte restituito i capi di abbigliamento non pagati. Per il negoziante si profila comunque un danno perché lo scontrino era stato fatto. Ci avrebbe rimesso l’Iva.

ma. ver.