di Pierfrancesco Curzi
"Quando all’alba ho visto la Msc ‘Splendida’ entrare in porto mi sono emozionato. E io sono navigato, credetemi". Possono bastare le parole dell’Ammiraglio Enrico Moretti, comandante della capitaneria di porto, per riassumere il senso dell’arrivo ieri mattina ad Ancona della nave da crociera: la più grande mai entrata nella storia dello scalo dorico con i suoi 333 metri 138mila tonnellate di carico e 1.600 cabine. Una sorta di enorme isolato urbano navigante con decine di condomìni. Nulla a che veder con tutte le imbarcazioni da favola arrivate nel nostro scalo in passato, la cui massima lunghezza non aveva mai superato i 280 metri. Per rendere possibile questo ‘miracolo’ le autorità del porto, a partire proprio dall’Ammiraglio Moretti, si sono dovute ingegnare; da qui l’ormeggio in una banchina inedita, la 26, cuore portante della Nuova Darsena portuale, solitamente occupata dagli operatori commerciali e dai container, l’unica in grado di consentire misure del genere.
Una doppia emozione, visto che si tratta del primo attracco di una nave da crociera ad Ancona da almeno diciotto mesi a questa parte, se si eccettua la Costa Magica che però è arrivata nell’aprile 2020 per essere isolata e sigillata a causa dei sospetti Covid a bordo. Il turismo delle crociere riaccende la città e il territorio visto che quella di ieri è stata la prima di 15 ‘toccate’ da qui alla fine dell’estate. Non siamo ancora all’obiettivo della rivoluzione del futuro, con 150 attracchi all’anno al Molo Clementino, di fronte alla Fincantieri, quando sarà pronto e allestito il nuovo terminal, ma è quanto meno un inizio incoraggiante. Per questa prima crociera gli ospiti consentiti all’interno della ‘Splendida’, in base alle normative di sicurezza disposte dal governo, saranno poco più di 1.200, un terzo della massima capienza (al massimo della sua portata la nave può ospitare 4.500 persone tra passeggeri e staff). Partita da Trieste e ormeggiata ad Ancona attorno alle 8, oggi arriverà a Dubrovnik per poi proseguire verso Bari, Corfù, Spalato (cancellata per motivi tecnici la tappa montenegrina di Kotor, introdotta dal 3 luglio prossimo) ed infine ancora Trieste. Durante la sosta nel capoluogo marchigiano sono state organizzate delle escursioni, sia al mare, tra il Conero e Senigallia, sia in città. Sempre in base alle regole imposte dai protocolli di sicurezza, i crocieristi – tamponati più volte durante la settimana di vacanza - sono rimasti in una sorta di bolla, potendosi spostare soltanto in bus. In futuro le regole verranno modificate a seconda della situazione. Una parte dei passeggeri ha preferito restare a bordo godendosi il trionfo di piscine e prendendo il sole sul ponte con vista diretta sulla città e sul centro torico. Infinite le attrazioni, dal casinò al salone col pianoforte passando per una decina di ristoranti con proposte diverse e il teatro, il più grande della flotta Msc. Poco prima delle 16 la Msc ‘Splendida’ ha sciolto gli ormeggi lasciando lo scalo naturale delle Marche mettendosi in rotta verso Dubrovnik. Ma è solo un arrivederci.