REDAZIONE ANCONA

Stadio blindato I tifosi arrivano a partita iniziata

Servizio d’ordine straordinario deciso dal Viminale nonostante da Pesaro siano arrivati in meno di 200

Stadio blindato I tifosi arrivano a partita iniziata

La decisione delle istituzioni, dal Viminale in giù, di blindare lo stadio Del Conero di Ancona e tutte le vie di accesso allo stesso, con la viabilità stravolta per la partita di calcio tra Ancona e Vis Pesaro (165 spettatori), ha finito inevitabilmente per creare molti disagi alla circolazione. La notizia del fatto che gli anconetani per recarsi allo stadio avevano una sola strada disponibile, arrivando da Tavernelle o dall’asse uscendo proprio in direzione dello stadio stesso, aveva già suscitato ilarità e polemiche da parte di molti sostenitori dei colori dorici, non solo anconetani, ma soprattutto quelli provenienti dai comuni limitrofi. Chi, infatti, arrivava da Camerano o da Osimo, non ha potuto recarsi allo stadio passando per il sottopassaggio di via Filonzi oppure arrivando dall’arco degli Angeli, perché entrambi gli accessi erano riservati alla tifoseria ospite, come pure il sottopasso della ferrovia di Passo Varano.

Destinata agli anconetani soltanto la Provinciale cameranese e l’arrivo da Montacuto o da Varano che si immette sulla stessa Provinciale a qualche centinaio di metri dai parcheggi dello stadio. Un imbuto che aveva già creato non pochi problemi in altre circostanze, ma che le istituzioni preposte hanno deciso di mantenere anche per la partita di ieri, considerata ad alto rischio nonostante l’esiguo numero di tifosi pesaresi – centosessantasei – giunti ad Ancona. E’ così che dalle 16.45 circa fino all’inizio della partita ha cominciato a formarsi una coda sempre più lunga, fino alle Tavernelle, con relative proteste di tanti cittadini che s’erano liberati giusto in tempo degli impegni e del lavoro per andare a tifare l’Ancona. Molti, grazie anche alle indicazioni fornite nei giorni scorsi, si sono mossi per tempo, raggiungendo lo stadio di Passo Varano molto in anticipo, più di un’ora prima della partita. Alle 15.45 molti tifosi della Nord erano già al bar del distributore consueto punto di ritrovo, anche per evitare l’ingorgo nel traffico.

Ma nonostante questo, molti sono giunti in ritardo alla partita, perdendosi i primi minuti di gioco, e tante sono state le lamentele anche via social per la decisione che, una volta di più – al pari di quella di fare uscire il tifo anconetano solo dopo l’uscita degli ospiti, in altri stadi è esattamente il contrario –, ha penalizzato esclusivamente i cittadinidorici e i sostenitori della maglia con il cavaliere armato. All’uscita, dopo il fischio finale della partita, il mega imbottigliamento generale verso Tavernelle.

g.p.