
Forse qualcuno se lo è dimenticato, a giudicare da certi comportamenti, ma siamo ancora in piena pandemia. A ricordarglielo ci sono le numerose ordinanze che in questi giorni i vari Comuni hanno emesso per limitare le situazioni a rischio, assembramenti in testa. Falconara e Numana hanno deciso di rinunciare ai fuochi d’artificio, sempre molto attesi dal pubblico. Per la seconda volta la cittadina della Riviera del Conero dovrà rinunciare allo spettacolo pirotecnico, da sempre momento clou della tradizionale Festa dell’Assunta. Cancellati anche il concerto all’alba e la processione. I falconaresi dovranno rinunciare alla processione per le vie di Rocca Mare. A Numana, inoltre, si informano i cittadini che ‘per poter accedere agli spettacoli che prevedono posti a sedere (domani) è obbligatorio, dai 12 anni in su, esibire la Certificazione VerdeGreen Pass. Si consiglia pertanto l’arrivo in piazza dalle ore 20.45 per espletare tutti gli adempimenti necessari’. Capitolo spiagge.
A Senigallia sul lungomare e il centro storico dalle ore 20 alle 6 sono vietati bevande e contenitori per alimenti in vetro. Un’ordinanza determinata da problemi di sicurezza e ordine pubblico. In tanti, soprattutto nei weekend, lasciavano in terra bottiglie o bicchieri rotti, mettendo a rischio l’incolumità di bagnanti e frequentatori del centro. A Sirolo l’ordinanza firmata dal sindaco Filippo Moschella stabilisce ‘il divieto di accesso valido per chiunque alle spiagge libere del Comune, dalla mezzanotte alle ore 5 di tutti I giorni fino al 31 agosto’. E’ vietato anche l’accesso alle spiagge in concessione oltre l’orario di apertura degli stabilimenti balneari, e comunque da mezzanotte alle 5 fino al 31. I pescatori con canne sono autorizzati alla pesca da riva, accedendo alle spiagge, da mezzanotte alle 5. Le sanzioni? Da 400 a 3.000 euro. Anche la Festa del Mare di Portonovo subirà dei cambiamenti. Non ci sarà, infatti, la tradizionale processione dalla piazzetta alla chiesa romanica di Santa Maria. A Osimo si punta soprattutto a limitare la movida in centro, dopo le ripetute segnalazioni di degrado e disagi. Fino al 30 agosto dalle 21 alle 7 nel centro storico è vietato stazionare su suolo pubblico con bevande di qualsiasi genere in contenitori di vetro aperti (bottiglie, bicchieri). E’ vietato l’abbandono in luogo pubblico o aperto al pubblico, fuori dai cestini pubblici e nella zona in concessione agli esercizi, di contenitori di bevande e cibi di qualsiasi genere. Gli esercenti che vendono alimenti e bevande non possono farlo con l’asporto, con l’eccezione per il bicchiere di plastica (fino alle ore 01,30; dopo le 2 è vietata la somministrazione di qualsiasi alimento o bevanda). Vietata anche la musica dopo le ore 24.
r.m.