
"Stop fumo in spiaggia, una buona pratica"
I cani possono accedere nella spiaggia di Senigallia.
Il Comune ha individuato due zone libere, una a Marzocca e l’altra a Cesano, per consentire ai padroni di portare, rigorosamente a guinzaglio, i propri animali con sè. Una svolta, visto che sino a oggi l’accesso era consentito solo in spiagge date in concessione ai privati autorizzati.
Il Comune ha annunciato anche i momenti della giornata a disposizione dei fruitori: ovvero le fasce orarie comprese tra le 6 e le 8 del mattino e dalle 19.30 alle 21.30. Entrando nello specifico, il tratto di Cesano è lungo circa 600 metri ed è compreso tra i varchi di accesso alla spiaggia di via Strada Sesta, tra il civico 22 e il civico 64 nei pressi della pista ciclabile su sabbia.
In prossimità del rimessaggio delle barche, l’accesso con il proprio cane è consentito unicamente nella fascia di libero transito di cinque metri dalla linea della battigia.
A Marzocca invece il tratto di spiaggia ha una lunghezza di circa 300 metri, è situato sul Lungomare Italia, nei varchi di spiaggia tra il civico 108 e il civico 131, a circa 50 metri dal confine con il Comune di Montemarciano. Per garantire il decoro, le aree concesse saranno sorvegliate, nelle ore prestabilite, da ausiliari e coloro che infrangeranno le regole dovranno pagare una sanzione che può variare dai 100 ai 1000 euro.
"Siamo passati da una città dog friendly sulla carta a una città dog friendly di fatto – spiega Elena Campagnolo, assessore con delega all’Ambiente e al Porto –. Ormai è una necessità ed una piacevole conseguenza del fatto che, per fortuna, gli abbandoni dei cani per strada non sono più all’ordine del giorno. Vero è però che non tutti possono permettersi uno stabilimento attrezzato. Credo sia un enorme passo in avanti nei confronti dei nostri ospiti".
Non è l’unica novità che interesserà la spiaggia di Senigallia. Via libera al divieto, seppur ancora facoltativo, di fumo in spiaggia. Gli operatori balneari potranno decidere se consentire ai propri clienti di fumare o meno all’interno dello stabilimento. "La libertà è alla base di tutto, ma le persone devono comprendere che certi comportamenti vanno evitati, penso a coloro che fumano con noncuranza accanto ai bambini o a donne incinta - rimarca Elena Campagnolo -. È un fatto culturale, una buona pratica, un percorso di sviluppo che una città come la nostra, che vanta la Bandiera Blu da tanti anni, deve assolutamente portare avanti".
Nicolò Scocchera