
Cerreto d’Esi, in un primo momento si era pensato di portarli a Fabriano, ma dopo la derattizzazione tutto è rientrato.
Dopo il caso di Vilma Rabarbari - l’anziana 98enne morsa da un topo nella Rsa di Palazzo Refi, a Cerreto d’Esi, nella notte del 27 giugno scorso, poi scomparsa venerdì 1° agosto per insufficienza respiratoria dovuta a problemi di allettamento - il Comune ha deciso: la residenza protetta non sarà più evacuata.
I 32 ospiti non saranno dunque più trasferiti per qualche mese al Collegio Gentile di Fabriano in attesa delle derattizzazioni straordinarie, come era stato inizialmente stabilito. Lo ha annunciato il sindaco David Grillini ai 30 familiari interessati presenti all’incontro che si è svolto lunedì sera, spiegando che il trasferimento non è più necessario alla luce dei risultati della derattizzazione straordinaria avviata dopo l’episodio di Rabarbari: "Abbiamo iniziato immediatamente un intervento profondo, che ha riguardato anche gli ambienti più ostici come controsoffitti, sottotetto, vano ascensore, giardino e grotte - spiega Grillini -. Dai controlli visivi non sono emerse tracce di roditori e anche i successivi monitoraggi hanno confermato l’assenza di attività, dato che trappole ed esche sono rimaste intatte".
La decisione è stata condivisa con l’Ast, la cooperativa Cursana (che gestisce la derattizzazione nella struttura) e i rappresentanti istituzionali. I familiari presenti hanno accolto con favore la notizia: "Sono rimasti soddisfatti - aggiunge - hanno riconosciuto che la struttura è sempre stata pulita, ben tenuta e che gli ospiti sono stati accuditi con attenzione. Anzi, per loro era anomalo che si stesse valutando un trasferimento. Sono consapevoli che quanto accaduto è stato un fatto grave ma isolato".
Nell’incontro, è stato annunciato anche che la derattizzazione ordinaria "manterrà livelli di vigilanza altissimi - spiega il sindaco -. I prodotti utilizzati non interferiscono con la salute umana, quindi è possibile intervenire spesso". I lavori per installare zanzariere a tutte le finestre, mai presenti dalla nascita della struttura, sono intanto iniziati. Per il sindaco "sta tornando la tranquillità - conclude - anche se resta il dispiacere per l’accaduto di Rabarbari". Nella giornata di sabato, c’è infine stato un contatto tra Grillini e Paolo Fugiani: il sindaco ha espresso il proprio cordoglio al 72enne figlio di Rabarbari per la morte della madre. Da capire ora se Fugiani procederà con la causa legale contro il Comune, come precedentemente pensato.
Lorenzo Pastuglia