
Tragedia alla stazione di Castelferretti, all’altezza dell’aeroporto Raffaello Sanzio: un 47enne falconarese è stato vittima di un incidente mortale finendo sotto un treno. L’esatta dinamica è al vaglio dell’autorità giudiziaria e non è esclusa alcuna ipotesi, compresa quella di un estremo gesto volontario. È accaduto ieri mattina, alle prime luci dell’alba, con la città di Falconara che si è risvegliata sotto choc. I primi ad intervenire sono stati gli uomini della Polizia ferroviaria di Ancona e Falconara, assieme ai sanitari che sul posto hanno potuto soltanto costatare il decesso.
L’uomo, classe 1974, originario del capoluogo dorico ma residente nella limitrofa Falconara, viveva solo. Come tutte le mattine, anche ieri, sarebbe dovuto andare al lavoro con la sua auto. E, da quanto sta emergendo, sembrava non avesse particolari motivi per recarsi alla stazione castelfrettese. Saranno le indagini a chiarire la situazione. Il terribile fatto si è verificato alle 6.09 e la circolazione su rotaia è rimasta interdetta per oltre 2 ore e riaperta soltanto alle 8.22, con ingenti ritardi accumulati sulle varie tratte e conseguenti cancellazioni. Il convoglio interessato era un Intercity Ancona-Roma 533, che nel corso della mattinata ha registrato un maggior tempo di percorrenza fino a 145 minuti.
Stessa cosa per il Ravenna-Roma Termini (85 minuti) e il Foligno-Ancona (mezz’ora). Altri viaggi sono stati "soppressi" e in taluni casi sono stati messi a disposizione dei bus navetta per raggiungere l’hinterland o il capoluogo, essendo accaduto il tutto in un orario in cui la mobilità delle persone è elevata. La salma del 47enne, dopo i rilievi, è stata trasportata all’obitorio di Torrette, mentre l’autorità preposta si è occupata di portare la tragica ambasciata ai parenti più stretti.
Giacomo Giampieri