Tris del Castelfidardo e la Jesina sprofonda

Il Castelfidardo conquista la terza vittoria consecutiva, superando Urbania e consolidando la quarta posizione in classifica. La Civitanovese si avvicina al primo posto, mentre l'Osimana perde le speranze playoff contro il Chiesanuova. La Jesina continua la serie di sconfitte.

Tris del Castelfidardo e la Jesina sprofonda

Tris del Castelfidardo e la Jesina sprofonda

Tris di vittorie di fila centrato dal Castelfidardo, che espugna anche Urbania, tenendosi stretta la quarta posizione in classifica. Anzi, ora il secondo posto dista solo tre punti, visto il successo della Civitanovese sul Montefano nello scontro diretto che valeva il primo posto. Un successo in rimonta per i fidardensi grazie al secondo gol di fila di Fossi prima della rete della vittoria segnata da Nanapere: due gol nel giro di una manciata di minuti nella ripresa dopo un primo tempo chiuso in svantaggio, nel quale "non abbiamo approcciato bene, forse perché la squadra ha sentito troppo la partita, troppo bassa, e disattenta in occasione del gol evitabile", commenta mister Giuliodori. Il tecnico si sarà fatto sentire negli spogliatoi. "Siamo rientrati con un piglio diverso cambiando qualcosa anche a livello tattico. Abbiamo tenuto bene il campo, realizzato due gol, sfiorato il terzo, non rischiando niente e vincendo meritatamente". Gli spareggi promozione sono a un passo. Si è spenta invece anche l’ultima fiammella di speranza playoff per l’Osimana, che cade di misura sul campo di Villa San FIlippo di Monte San Giusto contro il Chiesanuova. Uno stadio stregato quest’anno per i giallorossi, visto che erano usciti a mani vuote anche a fine febbraio contro la Sangiustese Vp. A risolvere la sfida di domenica una zampata di Crescenzi nel secondo tempo dopo una sgroppata sulla sinistra dell’ex Mongiello, con l’Osimana che non riesce a sfruttare la superiorità numerica per quasi un tempo e non impensierisce mai l’avversario, complici le tante, troppe assenze. "Di fronte avevamo una squadra di assoluto valore – il pensiero di mister Sauro Aliberti –. Nel primo tempo abbiamo tenuto bene, poi nella ripresa, nonostante qualche occasione che non siamo riusciti a capitalizzare, abbiamo accusato la stanchezza subendo il gol. Ci dispiace non aver raggiunto i playoff. Ora dobbiamo far fare esperienza ai nostri giovani per verificarne le capacità". Dopo il triplice fischio nel solito saluto della squadra alla tifoseria gli ultras hanno ringraziato comunque i giocatori per l’attaccamento alla maglia che hanno dimostrato per tutta la stagione. Ennesima domenica da dimenticare per la Jesina, che cade proprio nel finale a Macerata. Ottava sconfitta consecutiva per la formazione di Strappini, settima senza segnare neanche un gol. La Jesina cade negli ultimi secondi affondata in pieno recupero dall’ex Perri, che avvicina sempre i biancorossi ai playout. Quart’ultima a due giornate dalla fine della stagione regolare. Michele Carletti