"Troppa gente impreparata Ma sanno comunicare di più"

Rubini di Altra Idea di Città fa un bilancio di questi primi mesi della destra

"Troppa gente impreparata  Ma sanno comunicare di più"
"Troppa gente impreparata Ma sanno comunicare di più"

Assessori marginali, consiglieri impreparati e visione conservatrice. In questa frase, al netto della necessità di concedere tutte le attenuanti generiche, sta la visione del centrodestra da parte di Francesco Rubini (Altra Idea di Città) nel bilancio dei primi due mesi della giunta e della maggioranza che sostengono il sindaco, Daniele Silvetti.

Rubini, su cosa basa il suo giudizio?

"Il livello di impreparazione, e non solo, di alcuni membri della destra è evidente. Presidenti di commissioni che non sanno come funzionano le cose, da Vincenzo Rossi alla De Angelis, l’assessore Caucci che decide di non partecipare alle sedute e va in fuga inviando una mail".

Lei parla anche di marginalità di alcuni assessori, cosa intende?

"Anche qui è evidente come alcuni procedano a doppia velocità, penso al vicesindaco Zinni, a Tombolini ed Eliantonio. Altri sono soltanto figuranti non protagonisti, frutto di una spartizione interna alla maggioranza degna del ‘Manuale Cencelli’ dove Fratelli d’Italia ha un peso superiore e decide".

Pure sulle prime azioni politiche del centrodestra è critico?

"Misure che legittimano la visione di destra, dalle agevolazioni Tari tolte alle famiglie più fragili alla rottamazione delle cartelle di multe non pagate. Rivendicazioni di Zinni e della destra, nulla di nuovo. Su una cosa però devo ammettere hanno impresso una direzione nuova".

Dica pure Rubini...

"Sono capaci, molto più di chi c’era prima, di costruire iniziative, anche piccole e a volte insignificanti, e poi saperle comunicare. Penso al front office per i turisti, la conferenza stampa su Ancona città universitaria, il logo".

Sui temi ambientali, in campagna elettorale lei aveva apprezzato le uscite pubbliche di Silvetti: è dello stesso parere alla luce della sua uscita sul Molo Clementino per le Grandi Navi?

"Silvetti è stato bravo a tenere su e poi a togliersi la maschera, contraddicendo le sue dichiarazioni prima del voto. Penso al primo dibattito pubblico in cui firmò quattro dei cinque punti posti dalle associazioni ambientaliste, tra cui proprio il molo per le crociere".

E sulla stazione marittima?

"Al netto della confusione fatta dal sindaco tra stazione ferroviaria e marittima, credo che loro abbiano la volontà di riattivare il vecchio percorso dei binari, magari arrivando fino allo Scalo Marotti".

Come procede l’opera di avvicinamento con la coalizione del centrosinistra?

"Il clima è positivo, dialogo e collaborazione ci sono stati da subito. Al loro interno hanno qualche magagna, penso a Mandarano che ritengo sempre più propenso a entrare in maggioranza. C’è poi da capire il futuro di Ida Simonella, resterà in consiglio? Ci sarà poi da fare una riflessione col Pd e in generale ci sono ancora delle distanze e delle differenze".

Pierfrancesco Curzi