
Dorme ubriaco all’interno della sua automobile e si prende una multa e una denuncia per guida in stato di ebbrezza....
Dorme ubriaco all’interno della sua automobile e si prende una multa e una denuncia per guida in stato di ebbrezza. Il cofano, a detta della polizia stradale che lo ha controllato, era ancora caldo quindi questo ha fatto dedurre agli agenti che il conducente poco prima ci aveva guidato. Protagonista un 26enne di origine russa ma residente a Fermo. Il 27 dicembre del 2023 era parcheggiato lungo la via Flaminia, a Falconara, e si trovava all’interno di una Opel, a dormire, quando i poliziotti gli hanno bussato con forza sul vetro per vedere se dava cenno di vita. Il 26enne si è svegliato e la polizia ha proceduto a identificarlo chiedendogli come mai si trovasse lì fermo a dormire.
Il suo stato era visibilmente quello di chi aveva alzato un po’ troppo il gomito. Gli agenti lo hanno sottoposto così al controllo dell’alcol ed è risultato positivo. Aveva quasi 1,7 grammi litro al primo soffio, sceso poi a 1,6 ma comunque sempre oltre il limite minimo consentito che ha superato di due volte. Gli è stata ritirata la patente. La denuncia penale è andata avanti fino all’arrivo del decreto penale di condanna per il quale doveva pagare 7.500 euro e sarebbe finita lì, il reato si sarebbe estinto.
Tramite il suo avvocato, Caterina Ficiarà, il 26enne ha fatto opposizione al decreto preferendo affrontare un processo per dimostrare che multa e denuncia non potevano essere fatte in quanto lui non era stato sorpreso a guidare. Lunedì la pm Irene Bilotta ha chiesto l’assoluzione, nel processo con rito abbreviato, non essendoci una prova concreta che il 26enne avesse guidato sbronzo, ma la giudice Francesca De Palma lo ha condannato a 4 mesi di reclusione, pena sospesa, più 12 mesi di sospensione della patente che però ha già espiato. L’imputato non ha saputo spiegare come fosse arrivato fino al parcheggio visto che la vettura era ancora calda.
ma. ver.