
Furto di orologio
Ancona, 2 ottobre 2018 - Torna a colpire la banda dell’abbraccio, con lo scopo di sfilare e rubare orologi di lusso dal polso dei passanti utilizzando una scusa qualsiasi che va dalla richiesta di un favore ad un’indicazione stradale, necessaria però a fermare la vittima prescelta. L’ennesimo colpo è avvenuto sabato mattina, intorno alle 10.30 in pieno centro, lungo via Volturno angolo via Matteotti. Vittima il noto parrucchiere 64enne, Roberto Fantolini che ha il negozio proprio lungo la via insieme al socio Alberto Preziuoso.
Il coiffeur si trovava sull’uscio del negozio quando è stato avvicinato da una giovane donna che, con cadenza romena, gli ha implorato di trovargli un lavoro. La ladra ha preso per i polsi il 64enne, strattonandolo in modo da potergli fare pietà ma con lo scopo di non farsi accorgere mentre gli sganciava il cinturino per sfilargli il Lorenz d’oro che indossava, ricordo di famiglia. L’uomo, al quale la donna ha detto inizialmente di voler consegnare anche un bigliettino, sentitosi ‘bloccato’, ha allontanato la donna che poi se ne è andata in direzione di via Indipendenza.
Rientrato in negozio per servire un cliente, mentre gli stava facendo la barba ed essendo in maniche corte, il parrucchiere si è accorto di non avere più al polso il suo orologio del valore di alcune migliaia di euro. Immediata la telefonata alla polizia e la ricerca della donna che però nel frattempo era riuscita a far perdere le proprie tracce. Gli uomini della Scientifica hanno così cercato qualche dettaglio utile per ricostruire l’identikit della ladra, visionando le telecamere di alcuni esercenti della via.
Purtroppo, la donna aveva però calcolato pure questo aspetto anche se non con la dovuta attenzione. Se infatti la sua figura non appare nelle riprese fatte dalle telecamere della vicina tabaccheria, in parte nel filmato registrato da quella del vicino elettricista sul quale i poliziotti stanno ora lavorando. La donna, inoltre, stando ad alcune testimonianze, sarebbe poi salita a bordo di un’auto al cui volante si trovava un complice già pronto per la fuga.
A tal proposito, proprio la polizia invita i cittadini «a prestare attenzione a coloro che si avvicinano con scuse varie, perché si tratta per lo più di abili ladri che con destrezza sfilano orologi o bracciali o catenine» oltre che a chiamare immediatamente il 113 prima che un’altra persona possa finirne vittima. Pochi mesi fa, colpi simili erano stati messi a segno sempre in centro, nella zona soprattutto del rione Adriatico tra le vie Montegrappa e Maratta oltre che alla pineta del Passetto. A colpire era stata una ragazza che, dalle descrizioni, era mulatta e dall’accento sudamericano. E’ possibile inoltre che la banda sia sempre la stessa, che utilizza ragazze diverse per adescare poi sia uomini che donne.
al. big.