PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Tumore alla prostata, "Bollino Azzurro" a Torrette

L’ospedale di Torrette ottiene un nuovo risultato su base nazionale. Prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico, con focus...

L’ospedale di Torrette ottiene un nuovo risultato su base nazionale. Prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito uro-andrologico, con focus sul tumore della prostata: all’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche il ‘Bollino Azzurro’ 2025 per la salute uro-andrologica. Il nuovo riconoscimento all’AOU delle Marche è stato assegnato dalla Fondazione Onda ETS durante una cerimonia ufficiale che si è svolta ieri nella sede della Regione Lombardia, a Milano.

L’iniziativa nazionale, alla sua seconda edizione, ha premiato 156 ospedali virtuosi tra cui il polo di Torrette. La valutazione di Onda Ets si è basata sull’offerta di servizi di prevenzione e promozione, di percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, di servizi clinico assistenziali dedicati al tumore della prostata e alle complicanze funzionali post-chirurgiche.

Gli obiettivi che persegue il ‘Bollino Azzurro’ sono diversi: dal miglioramento dell’accessibilità ai servizi erogati dai centri al potenziamento del livello di offerta terapeutica e diagnostica fino al miglioramento della qualità della vita delle persone con tumore alla prostata e una maggiore consapevolezza tra la popolazione maschile sui centri idonei alla presa in carico del paziente.

Soddisfazione per il risultato conseguito è stata espressa dal Direttore Generale dell’AOU delle Marche, Armando Marco Gozzini, presente ieri alla cerimonia milanese: "Oggi siamo anche tra le Aziende ospedaliere che si contraddistinguono per l’attenzione alla salute in ambito Uro-andrologico. In questo ambito le nostre strutture rendono servizi di alta qualità come quella del prof Andrea Benedetto Galosi e della prof Rossana Berardi (primari delle cliniche di urologia e oncologia, ndr). Quello che dobbiamo perseguire è la prevenzione davanti a tutto, sia per un fatto etico-biologico ma anche per una questione economica. Solo così saremo sulla strada giusta per un futuro in piena appropriatezza e in salute".