ILARIA TRADITI
Cronaca

Turismo, l’anno della svolta "Marche, buona reputazione Ora siamo quarti in Italia Qualità per crescere ancora"

Summit in Confcommercio tra gli operatori del settore e il direttore dell’Atim, Bruschini. Le nuove sfide partono dai campi del lusso e congressuale, ma anche dalla Film commission.

Turismo, l’anno della svolta  "Marche, buona reputazione  Ora siamo quarti in Italia  Qualità per crescere ancora"

Turismo, l’anno della svolta "Marche, buona reputazione Ora siamo quarti in Italia Qualità per crescere ancora"

di Ilaria Traditi

La crescita del turismo nella nostra regione al centro di un importante incontro che si è tenuto ieri nella sede direzionale Confcommercio Marche alla presenza tra gli altri del direttore di Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco, del direttore dell’Atim (Agenzia Regionale per il Turismo) Marco Bruschini e del direttore generale dell’International Airport di Ancona Alexander D’Orsogna. Condivisione e unità di intenti hanno caratterizzato l’evento che ha visto un’ampia partecipazione da parte di operatori del turismo marchigiano tutti d’accordo nel voler definire un percorso d’insieme con un unico denominatore comune, quello cioè di una crescita del settore. Polacco ha introdotto i temi dell’incontro prendendo le mosse da un dato eloquente che testimonia i progressi fatti in questi anni: "La base di partenza per questo percorso comune con l’Atim e la Regione Marche – ha detto – è il dato emerso a fine anno che vede la nostra regione quarta nella classifica della reputazione turistica italiana. Rispetto all’anno prima le Marche hanno guadagnato tre posti dimostrando una progressione che deve continuare e che deve ora più che mai fare leva sulla qualità per creare una ricettività forte e duratura".

Prezioso il contributo portato attraverso una serie di testimonianze dirette da parte dei presidenti di Federalberghi Marche Emiliano Pigliapoco, di Villaggi Marche Daniele Gatti, dell’Associazione Riviera del Conero Carlo Neumann, dell’Istituto Marchigiano di tutela vini Michele Bernetti, dell’Associazione B&B Devis Alesi. Molto soddisfatto del clima costruttivo e positivo il Direttore dell’Atim Bruschini che ha da poco raccolto la sfida dello sviluppo turistico marchigiano e si prepara ad entrare nel vivo del suo operato partendo proprio dalla promozione delle nostre bellezze regionali. "Il miglior modo per fare le cose bene, è farle insieme – ha sottolineato Bruschini – coordinando l’operato con la piena consapevolezza delle peculiarità, delle competenze e del grande valore aggiunto che il brand Marche e il brand Italia sono in grado di apportare rispetto ai competitor. Tutti gli attori pubblici e privati del sistema devono lavorare in sinergia, sfruttando anche la contaminazione offerta dalle molteplici anime che compongono il nostro territorio. A tutto questo deve essere affiancata una forte strategia di comunicazione, volta al rafforzamento del brand Marche sia in Italia sia all’estero".

Focus anche sul segmento legato alla film commission per lo sviluppo delle Marche anche come location privilegiata per film e fiction; da potenziare inoltre il turismo congressuale e il turismo del lusso rivolto ai turisti alto spendenti. Ruolo centrale nella strategia di rilancio quello rivestito dallo scalo aeroportuale di Falconara: "C’è la necessità di un riposizionamento della nostra regione – ha detto D’Orsogna – vogliamo costruire una politica d’insieme e una nuova prospettiva di sviluppo aeroportuale che coinvolga i passeggeri ma anche il cargo: la strategia dell’intermodalità è quella vincente".