
di Pierfrancesco Curzi
"Date retta a una che non l’hanno vista arrivare e date fiducia a Ida Simonella, una meravigliosa candidata sindaca di Ancona". Elly Schlein, segretaria nazionale del Pd, scimmiotta con orgoglio Giorgia Meloni e prende in prestito una frase riportata proprio dalla Premier a proposito delle donne in politica e dei cosiddetti Underdog, gli sfavoriti. È bastata questa frase ieri sera, al termine del suo intervento sul palco di un Teatro delle Muse strapieno, per accendere definitivamente il pubblico. Il maltempo aveva costretto gli organizzatori a modificare i piani, cancellando il palco di piazza Roma, dove due giorni prima era salita proprio Giorgia Meloni, e portando la Schlein dentro il teatro cittadino. Organizzatori che temevano di non riempire i 1.400 posti delle Muse, di accogliere gente soltanto in platea. Alla fine è stato necessario aprire tutte le gallerie fino alla cosiddetta ‘piccionaia’: "Ma quanti siete?" ha reagito la Schlein prendendo il microfono e salutando i militanti e i simpatizzanti del Partito Democratico e di lei stessa. Non è un mistero che ad Ancona e nelle Marche la vittoria della Schlein alle Primarie di fine febbraio abbia portato una raffica di nuove iscrizioni e affiliazioni, anche se tutto il mondo Dem, o quasi, del nostro territorio avesse sostenuto Bonaccini.
Accompagnata dalla musica dei Coldplay Elly Schlein è salita sul palco spinta da una vera e propria ovazione, molto simile a quanto la piazza della destra aveva fatto con i suoi tre leader nazionali lunedì scorso. La giovane neosegretaria ha parlato a 360°, partendo dai temi locali per finire a quelli di larga scala che raccontano la sua idea di Pd e di sinistra. Un lungo applauso l’ha suscitato quando ha ringraziato la sindaca uscente di Ancona, Valeria Mancinelli: "Grazie per il grande lavoro che hai fatto Valeria e per l’esempio dato in questi dieci anni – ha detto la Schlein rivolta alla sindaca seduta in prima fila accanto al collega pesarese Matteo Ricci, ai consiglieri regionali Dem e ad altri amministratori e candidati di centrosinistra del territorio – Sono felice di essere qui ad Ancona per dare una mano a una candidata straordinariamente determinata, competente e che sa ascoltare. Guardate, quella verso Ida Simonella non è piaggeria, ma solo il riconoscimento per un lavoro straordinario fatto nel tempo, un lavoro che non può essere interrotto e a cui certo il governo di Giorgia Meloni non ha portato benefici visto che nella sua prima manovra non ha messo un euro per gli enti locali".
È a questo punto che la Schlein ha iniziato a sciorinare i punti della sua linea programmatica per il Partito Democratico, una traccia da cui la parte più centrista e cattolica sta già iniziando a prendere le distanze. Sono due le parole che hanno caratterizzato il suo intervento, spesso interrotto dagli applausi: diritti e pubblico inteso come welfare: "Noi siamo per la sanità pubblica contro la deriva del privato, la stessa che sta imboccando la Regione Marche del presidente Acquaroli – è stato uno dei passaggi usati dalla Schlein – Siamo per una sanità di prossimità, per mettere più risorse nel sociale, per i disabili, contro la precarietà del lavoro, per l’accoglienza e l’inclusione, per i diritti dei lavoratori e delle donne". Alla fine Elly Schlein ha dedicato più tempo a foto e soprattutto all’ascolto delle persone a fine evento, bloccata sul palco per oltre mezz’ora.