NICOLÒ MORICCI
Cronaca

Una vita da travel blogger sul camper: "Ecco i migliori viaggi a prova di cane"

Gli anconetani Aldo Regini e Federica Fulgenzi raccontano la loro attività sui social con 22mila follower

Una vita da travel blogger sul camper: "Ecco i migliori viaggi a prova di cane"

Una vita da travel blogger sul camper: "Ecco i migliori viaggi a prova di cane"

"Kobe van life", ecco come viaggiare con il proprio cane al seguito. Lo spiegano sui social Aldo Regini e Federica Fulgenzi, i due ragazzi anconetani che – con il loro cagnolone Kobe, di 5 anni e mezzo – vantano su Instagram la bellezza di oltre 22mila follower. "Tutta colpa della pandemia – scherza al telefono Federica – Abbiamo iniziato questo progetto quando le Marche erano in zona rossa e non si poteva uscire dai confini regionali". Un van camperizzato e via a macinare chilometri. Ma prima di ogni viaggio si studiano i luoghi da poter visitare, perché Kobe non può certo rimanere a casa. "Viaggiare con il proprio cane è un’esperienza che arricchisce i proprietari".

Com’è nato il vostro progetto?

"È stata la pandemia da Covid a darci la spinta. Prima, avevamo solo un blog, nel 2020, dove raccontavamo i nostri viaggi. Poi, durante il Covid non si poteva uscire dai confini regionali e così abbiamo iniziato a viaggiare all’interno delle Marche e a dedicarci, parallelamente, al nostro profilo Instagram. Kobe (si legge Kobi, come il cestista americano Kobe Bryant, ndr) è un cane davvero tanto attivo che ci ha sempre invogliato a stare all’aria aperta. Risponde bene a qualsiasi cosa gli proponiamo, è sempre super entusiasta".

Federica, in cosa consiste la vostra attività di travel blogger?

"Noi in realtà siamo due impiegati. Ma nel tempo libero amiamo viaggiare. A seconda dei giorni di ferie, decidiamo se restare nelle Marche o se spingerci oltre, magari andando anche all’estero. Siamo stati in Germania e in Danimarca con il nostro van e recentemente siamo rientrati dalla Svezia. Sul sito e sui social consigliamo posti ed esperienze a prova di cane, ispirando le persone a viaggiare con Fido. È Kobe ad approvare tutti i luoghi che visitiamo".

Aldo, sul vostro sito web avete realizzato una mappa tematica delle Marche con i posti a misura di 4 zampe. La nostra è una ´regione pet friendly´?

"Ancona purtroppo è poco ospitale su questo fronte. Nel periodo estivo, la zona della Riviera del Conero, che è la più conosciuta della regione, per i cani è off-limits. Per questo motivo vogliamo far conoscere altri posti delle Marche. Anche quelli meno esplorati, ma che sono adatti al turismo canino. Leggendo le interazioni dei nostri follower, abbiamo capito che le Marche sono poco conosciute. La Riviera non ha spazi adeguati né servizi all’altezza dei cani. Di conseguenza, si pensa che tutta la regione non sia dog friendly, ma non è così. Ok Pesaro e Fano, con spiagge apposite e bene le escursioni sui Sibillini e a Genga. Da menzionare le zone con cascate e piccoli canyon, spesso adatte ai cani. Però, prima di ogni viaggio bisogna leggere le informazioni dei vari siti. La cartellonistica a volte non è chiara e bisogna fare attenzione a dove possono accedere i nostri amici animali. In molte aree, per esempio, i cani non possono entrare per un discorso di tutela della flora e della fauna locale". Parliamo di Kobe…

"È un meticcio che abbiamo adottato a 6 mesi tramite l’associazione Oipa di Ancona (l’Organizzazione internazionale protezione animali, ndr). Prima, avevamo una cagnolina, ma non la portavamo quasi mai nei tour. Anzi, la lasciavamo ai nostri genitori. Kobe è più impegnativo da gestire e per questo ha iniziato a viaggiare con noi".

Qual è la cosa più strana che vi è capitato di vedere?

"Ce ne sono tante, ma una su tutte: i divieti di balneazione per i cani nelle spiagge pensate appositamente per loro. È una cosa assurda, di cui non capiamo la ragione".