REDAZIONE ANCONA

"Unità a tutti i costi o Ancona andrà alla destra"

Personaggi della società civile e professionisti firmano un appello a raggiungere un accordo nel centrosinistra: "Un nuovo inizio"

"Unità a tutti i costi o Ancona andrà alla destra"

Continua il dibattito del polo di sinistra per la scelta del candidato sindaco. Come anticipato anche ieri dal Carlino si profila una profonda spaccatura tra Altra Idea di Città, Movimento 5 Stelle Verdi che non hanno trovato l’accordo su un candidato unico e potrebbero andare divisi, ognuno conil suo candiudato: Francesco Rubini per Altra Idea di Città, Antonio Di Stasi per i 5 Stelle, Roberto Rubegni per i Verdi. Uomini della società civile, professionisti e persone affermate hanno firmato un appello.

"Ad Ancona tra pochi mesi si voterà per eleggere Sindaco e Consiglio comunale.

La recente esperienza delle elezioni nel Lazio e in Lombardia, dove la destra ha prevalso grazie anche a un forte astensionismo, non sembra aver provocato adeguate riflessioni tra le forze politiche democratiche di Ancona. Inutile nasconderselo: per la prima volta Ancona potrebbe essere governata dalla destra estrema. Proprio per evitare una simile prospettiva invitiamo tutte le forze politiche democratiche che si riconoscono nella Costituzione ad una profonda riflessione per realizzare un processo unitario, per valorizzare quanto può unire, per affrontare con senso di responsabilità quanto può dividere, realizzando un confronto democratico, coinvolgendo in varie forme forze politiche, sociali, culturali della città, nei quartieri come nell’insieme del comune.

Intendiamo contribuire alla costruzione di un nuovo inizio, rivolgendo un appello alle preziose energie presenti nella società e allo stesso tempo a forze, movimenti e partiti che devono però predisporsi per favorire una indispensabile ripartenza, ritrovando intanto ragioni di unità affinché prevalga l’interesse generale e il Bene comune.

Per fermare il declino, che sembra inarrestabile, occorre che tutte le forze sane, ogni persona di buon senso e buona volontà, agiscano subito, per provare ad invertire la tendenza in atto di separazione e contrapposizione delle forze democratiche, oltremodo dannosa.

Ancona può e deve diventare banco di prova di una nuova stagione, ove sperimentare anche alleanze in grado di non confondere identità diverse, né annullare sensibilità specifiche.

Passa anche da qui il rinnovamento della politica e delle classi dirigenti, che tutti auspicano, che non possono privarsi della forza, dell’entusiasmo, della partecipazione e passione delle giovani generazioni.

Serve un compromesso democratico per assicurare il buon governo della Città, privilegiando punti programmarici innovativi; con particolare attenzione alle questioni del lavoro, della cultura; e sensibilità ai temi ambientali, cura del territorio e della salute delle persone.

Occorre agire ovunque per la democrazia e per la pace, cominciando anche dalla nostra città che da questo punto di vista è un esempio nella storia del nostro paese. Firmatari: architetto Maria Luisa Polichetti, professor Mauro Gallegati; prof Pietro Alessandrini; Valentina Conti editore prof. Enzo Monsu; dr.ssa Antonella Festa; Mario Carassai direttore ist Gramsci; prof. Maria Grazia Camilletti; dr.ssa Maria Lucchetti; Aurora Ferraro Spi Cgil; Enrico Neumann, Nino Lucantoni, Andrea Raschia.