REDAZIONE ANCONA

Urbani, un’eccellenza a caccia di personale

Ortopedia e Traumatologia ai vertici nazionali. L’Ast e Saltamartini: "Grande lavoro di squadra, per il resto conosciamo i problemi che cerchiamo di risolvere"

L’assessore Saltamartini coi sanitari

L’assessore Saltamartini coi sanitari

"Sono stati 1.780 gli interventi di Ortopedia e Traumatologia all’ospedale Carlo Urbani di Jesi per un bacino di utenza di 103.384 persone. Sempre attorno ai 200 i ricoveri annui per frattura del femore di cui oltre l’80% è stato sottoposto a intervento entro le 48 ore dall’accesso in ospedale". Così il primario Rocco Politano spiega il riconoscimento arrivato da Agenas nell’ambito del piano nazionale esiti basato sulle schede di dimissioni ospedaliere.

"L’Urbani è tra i primi 14 ospedali d’Italia per le fratture del femore – ha detto il direttore generale dell’Ast Ancona Giovanni Stroppa – grazie all’eccellenza del personale sanitario e all’intera struttura. Un lavoro di grande collaborazione che coinvolge diverse specialistiche. Siamo consapevoli delle problematiche ma stiamo lavorando per assumere e per superarle. Abbiamo messo in piedi 30 concorsi e più di 30 avvisi per garantire il turn over. Siamo consapevoli anche delle difficoltà del pronto soccorso. Abbiamo aperto un concorso e due avvisi, facciamo di tutto per portare dipendenti strutturati per utilizzare meno possibile le cooperative ma è difficilissimo trovare sanitari. Grazie all’aumento del tetto di spesa stiamo riuscendo a fare entrare del nuovo personale".

Per tornare al riconoscimento su 69 reparti che effettuano cento o più ricoveri l’anno 14 strutture hanno raggiunto e superato, nel 2023, la percentuale del 75% di interventi effettuati entro le 48 ore e anche nei tre anni precedenti. Tra questi l’ospedale Carlo Urbani di Jesi.

"Questa struttura è tra i primi 18 ospedali de centro sud e cioè tra 1.240 strutture per gli esiti in ambito traumatologico – ortopedico. I dati saranno pubblicati così che i cittadini possano conoscere i dati e l’efficienza delle strutture" ha aggiunto l’assessore regionale Filippo Saltamartini accanto al direttore sanitari Benedetta Ruggeri che ha ricordato: "L’Ast Ancona è la più popolata della Regione, il suo bacino d’utenza è di un terzo della popolazione regionale".

"In ambito traumatologico – ha aggiunto Politano - un importante indicatore è rappresentato dalla proporzione di pazienti over 65 anni con frattura del collo del femore trattati chirurgicamente entro 2 giorni. Le indicazioni di buona pratica raccomandano, infatti, il ricorso all’intervento nel più breve tempo possibile (entro 48 ore), visto che un allungamento dei tempi di attesa preoperatoria determina aumenti significativi della degenza ospedaliera, della morbosità e della mortalità".

Sara Ferreri