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Uscita a nord, il progetto è partito: via agli espropri lungo il tragitto

Il commissario straordinario ha annunciato l’inizio ufficiale della procedura dopo anni di attese e rinvii. Si tratta di 4 chilometri di cui uno in galleria, 300 metri di viadotto e il resto strada normale. Ecco l’iter

Uscita a Nord dal porto e collegamento con la grande viabilità verso l’autostrada: è partito il procedimento di approvazione del progetto definitivo dell’opera. Si inizia a fare sul serio nei confronti del cosiddetto ‘Ultimo Miglio’, l’opera viaria più importante della città anche a causa del ritardo pluriennale della sua applicazione. I rapporti tra l’Anas e le istituzioni, in particolare con l’amministrazione comunale di Ancona, si sono appianati e adesso il cammino sembra deciso. In una nota diffusa dal Commissario Straordinario di Governo si annuncia il via della procedura di avviso degli espropri che necessariamente l’opera viaria richiederà. Parliamo di decine e decine di soggetti privati che vedranno i loro terreni o proprietà coinvolti nella realizzazione dell’opera.

L’apertura del procedimento annunciata dal Commissario Straordinario, l’ingegner Paolo Testaguzza, significa che adesso i soggetti in questione avranno un mese di tempo per presentare eventuali opposizioni e vincoli agli espropri. Scaduto il termine non sarà più possibile presentare alcuna memoria o documento e l’esproprio diventerà operativo. Siamo ancora nella fase preliminare dell’intervento, ancora è la burocrazia a farla da padrone, ma il tempo per l’avvio dei cantieri e dei lavori non sembra più così lontana. La scelta è stata fatta e la strada imboccata e la conferma di un procedimento spedito è legata all’imminente visita in città da parte del responsabile dell’Anas per la ratifica.

Il disegno dell’opera è ormai chiaro e il progetto scelto per uscire dal porto, dopo varie modifiche durate decenni, sembra davvero quello condiviso. In città l’opera è sempre stata chiamata ‘Uscita dal porto’, verso ovest e poi a nord, in realtà il nome completo del progetto è "Nuovo collegamento tra S.S. 16 e il porto di Ancona- Ultimo Miglio di connessione del porto di Ancona". Il tratto infrastrutturale decisivo non passerà più attraverso la Palombella ma in località Torrette, prima dell’arrivo nel cuore del quartiere. La carreggiata verrà raddoppiata nel tratto che va dal bypass della Palombella fino al futuro svincolo che andrà a collegarsi con la variante alla statale 76 (nel frattempo raddoppiata) e verso il casello autostradale di Ancona Nord. Sarà realizzato uno svincolo prima dell’abitato di Torrette, poco dopo il tratto della Frana Barducci (altro motivo di modifica del tracciato), che supererà il tratto collinare per transitare poi attorno all’ospedale regionale di Torrette, con svincoli per questo grande servizio e un altro su via Foglia per l’abitato di Torrette.

Il tratto complessivo sfiorerà i 4 chilometri di cui oltre mille metri in galleria, 300 metri di viadotto e il resto strada normale. L’opera avrà una carreggiata di 10,50 metri e prevede una corsia unica per senso di marcia e una banchina sui lati destri di 1,50 metri.

Pierfrancesco Curzi