Via Rodi a senso unico a salire: a chiederlo i residenti della zona dopo la fine dei lavori, in netto ritardo, per la nuova pavimentazione. Una proposta, quella di limitare il transito in una sola direzione, presa in carico dall’amministrazione. Ieri mattina gli assessori alla mobilità, Giovanni Zinni, e alla partecipazione democratica, Daniele Berardinelli, hanno ricevuto in Comune una delegazione di cittadini rappresentati da Dina Tonelli, Giulio De Carlo e dal presidente CPT 2 Messi, che ha consegnato la raccolta firme per rendere via Rodi a senso unico nella direzione via Isonzo–Pincio.
Le motivazioni che secondo i residenti renderebbero necessario il cambio di viabilità sono essenzialmente tre: l’aumento di posti auto che si andrebbe a produrre, la sensibile riduzione dell’inquinamento acustico e ambientale e una minore usura degli asfalti oggi dovuta all’alto tasso di utilizzo della strada da parte di auto e mezzi pubblici. Alla riunione erano presenti i dirigenti di manutenzioni, mobilità e polizia locale Riccardo Borgognoni, Claudio Centanni e Marco Caglioti. Per quanto riguarda l’usura dell’asfalto, è stato assicurato alla delegazione che i recenti lavori hanno prodotto una ristrutturazione molto profonda e reso il manto stradale molto più resistente rispetto al passato.
Il senso unico aumenterebbe i posti auto per i residenti che oggi sarebbero ridotti dopo la rivisitazione degli stalli da rifare a norma di legge, con spese già previste nel contratto a carico di Viva Servizi. Ora partiranno le verifiche tecniche, coinvolgendo in particolare Conerobus, per stabilire la fattibilità dei cambiamenti viari proposti (senso unico verso il Pincio, vale a dire l’opposto di quello attuato in occasione dei lavori), i percorsi alternativi dei mezzi pubblici e i tragitti da proporre nella direzione verso via Isonzo e via Del Conero.