
Violenza sessuale su una collega in hotel ad Ancona
Ancona, 11 aprile 2023 – Due colleghi di lavoro, in trasferta ad Ancona per conto delle loro aziende. Lei, 20 anni, toscana della zona di Prato. Lui 35 anni, originario dello Sri Lanka ma da tempo residente in Italia. Si sono incontrati la sera del primo aprile scorso ad Ancona dopo una giornata di lavoro. Erano in compagnia di altre due persone. Le chiacchiere, la cena in un locale del capoluogo marchigiano. Poi il ritorno in albergo, nei pressi della stazione ferroviaria.
Gli amici se ne vanno, la ragazza e il cingalese fanno rientro nelle loro stanze d’albergo.
Però tra loro qualcosa è evidentemente scattato. Tanto che si danno appuntamento nella camera di uno dei due. E lì, dopo aver bevuto altre birre, (le prime le avevano scolate al bar) consumano un rapporto sessuale consenziente. Ma qualcosa non va per il verso giusto, stando al racconto della ragazza alla squadra mobile di Ancona. Lei chiede di interrompere subito quel rapporto sessuale.
Lui, a quanto pare non vuole saperne. E continua, chissà forse anche stordito dal troppo alcol. La ragazza chiede aiuto e chiama la polizia che arriva nell’albergo con due equipaggi. La ventenne viene subito incanalata nel percorso di protezione rosa per le vittime di abusi sessuali e viene ascoltata a sommarie informazioni dagli agenti della squadra mobile. Nella stanza d’albergo in cui si sarebbe consumata la violenza sessuale intervengono nel frattempo anche gli uomini della polizia scientifica che repertano alcuni elementi che potrebbe essere utili ai fini delle indagini. La ragazza viene accompagnata al pronto soccorso del ospedale Salesi.
I poliziotti prendono a sommarie informazioni anche il cingalese che ammette subito di aver avuto un rapporto con la donna conosciuta casualmente ad Ancona, ma di non aver mai abusato di lei. Saranno le indagini scientifiche e gli accertamenti medici a stabilire cosa è realmente accaduto quella sera del primo aprile nella stanza d’albergo. La polizia ha ascoltato anche i due che erano a cena con la coppia prima del ritorno in albergo. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura dorica che ha indagato per violenza sessuale il trentacinquenne cingalese che ora dovrà tentare di difendersi dalle accuse, cercando di chiarire cosa è realmente accaduto in quella stanza d’albergo la sera del primo aprile.
a.mas.