
Il sindaco Stefania Signorini durante la «camminata in rosso» che è arrivata fino a piazza Mazzini
Una nuova panchina rossa in via Bixio, 100 palloncini per ricordare le vittime di femminicidio del 2024, una camminata in rosso fino a piazza Mazzini lungo l’isola pedonale, costellata di pannelli con frasi celebri contro la discriminazione e la violenza, per terminare con letture teatralizzate e un flash mob davanti al Centro Pergoli.
E’ stato questo il programma della giornata conclusiva della rassegna Basta, che si è svolta nel pomeriggio di ieri con la presenza di Elena Leonardi, vicepresidente della commissione interparlamentare contro il Femminicidio e su ogni forma di violenza contro le donne.
In via Bixio, a poca distanza da piazza Gramsci, è stata inaugurata la nuova panchina rossa in memoria delle vittime di femminicidio.
A tagliare il nastro il sindaco Stefania Signorini. L’evento ha visto la partecipazione dei rappresentanti di tante associazioni a partire dalle Dragonesse, donne operate al seno e vogatrici del Dragon Boat. Erano presenti anche i rappresentanti dell’associazione Noi come prima e quelli dell’associazione il Volo della Libellula, composta da mamme di ragazzi con disabilità che hanno realizzato fiocchetti rossi da distribuire a tutti i partecipanti. Dopo il taglio del nastro è partita la ‘camminata in rosso’ lungo via Bixio, fino a piazza Mazzini, in ricordo delle vittime di violenza.
In piazza si sono svolte le letture teatralizzate degli artisti dell’associazione Iride cui è seguito un flash mob con la regia di Mamo Dance e il coinvolgimento di associazioni e studenti.
Subito dopo sul palco sono salite il sindaco Signorini e la senatrice Leonardi. "È importante è che si stringa un’alleanza tra gli uomini e le donne contro i manipolatori, contro la violenza - è stato il messaggio lanciato alle persone in piazza -. Sensibilizziamo, facciamo capire che ci siamo e non giriamoci dall’altra parte".