Allargamento dell’Eccellenza: la Figc rinvia tutto ad agosto

Giacco (Osimana): "Decisione che verrà presa con calma" Capodaglio (Loreto): "Poche speranze"

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La Figc Marche non ha chiuso le porte alle società ‘’ribelli’’ sul possibile allargamento dell’Eccellenza a due gironi. Tutto sospeso e rimandato ad agosto, al momento delle iscrizioni. Questo ciò che emerso dalla riunione di ieri ad Ancona presso la sede del comitato regionale tra i vertici del calcio marchigiano, il presidente Paolo Cellini, il vice presidente vicario Ivo Panichi e il vicepresidente Bruno Sassaroli e una delegazione di ventina di dirigenti di società di Promozione, Prima e Seconda Categoria. "Decideranno con tutta tranquillità quello che si può fare al momento delle iscrizioni ai campionati - dice il direttore sportivo dell’Osimana (Promozione), Giovanni Giacco -. Per ora è un’Eccellenza a 18 squadre, ma non è detto che si possa rivedere tutto fra qualche settimana. Abbiamo chiesto, se è possibile, di allestire due gironi di Eccellenza a 13 squadre per poi l’anno prossimo tornare regolarmente a 18 squadre. Comprendo il pensiero delle società di Eccellenza che vogliono un unico girone a 18, ma è giusto sottolineare e devono capire pure che sono stati lesi i diritti di molte società di Promozione e non solo che non hanno potuto disputare, in una stagione anomala, i playoff per ambire al salto di categoria. E allora perché premiare solo le prime in classifica con la promozione e quelle in fondo con la non retrocessione? Non si capisce perché ora non si debba rimediare. Anche perché si eviterebbero turni infrasettimanale indigesti a chiunque oltre a snellire le categorie inferiori". Non molto speranzoso il ds della Sampaolese (Prima Categoria) Urbano Cotichella. "Da parte del Comitato c’è stata una tiepida apertura, ma è tutto in alto mare. Nessuno si sbilancia. Sulle nostre recriminazioni hanno detto che è tutto legittimo, ma sono molto scettico sulla possibile decisione di allestire un’Eccellenza a due gironi viste anche le voci di fusione o quant’altro tra Urbino e Alma e tra Maceratese e San Marco". Sulle stessa linea il presidente del Loreto (Promozione) Andrea Capodaglio. "Non hanno chiuso le porte, ma hanno lasciato poche speranze. Il comitato ha una mentalità chiusa. Hanno applicato un format penalizzando molte società. Li ringraziamo per averci ricevuto, ma alla nostra domanda sull’allargamento dell’Eccellenza le risposte sono state molto evasive".