Ancona tifa per Marini e sogna un oro mondiale

L’astro nascente del fioretto ha tutte le carte in regola per stupire al Cairo "Sono più leggero in pedana negli ultimi tempi, più sereno". Escalation positiva

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L’Italia non si nasconde, Tommaso Marini non può nascondersi. Oggi si assegnano le medaglie della gara più attesa ai campionati mondiali di scherma in svolgimento al Cairo in Egitto: Ancona e tutta la provincia non possono che tifare per Tommaso Marini, l’astro nascente del fioretto internazionale, che, pur all’esordio ad una rassegna iridata senior, ha tutte le carte in regola per entrare in zona medaglie nella gara maschile individuale.

Marini, 22 anni, in questa stagione ha decisamente svoltato dopo una carriera a livello junior che era già stata assai promettente, con un oro, un argento e un bronzo agli Europei, e un argento e due bronzi ai Mondiali. Ma è stato dal mese di aprile che il fiorettista di Ancona, cresciuto nel Club Scherma Jesi ed ora tesserato per le Fiamme Oro, ha cambiato marcia: nella Coppa del Mondo dei grandi dopo due gare al di sotto delle attese, (29° a Parigi, 45° proprio al Cairo) ha vinto per la prima volta in carriera a Belgrado, poi è andato sul podio (3°) anche a Plovdiv e quindi ha vinto di nuovo a Incheon. Un mese fa in Turchia si è confermato agli Europei: secondo e medaglia d’argento dietro a Daniele Garozzo, campione olimpico a Rio, nella prova individuale e oro nella gara a squadre.

"Sono più leggero in pedana negli ultimi tempi, più sereno", ha confidato nello spiegare il boom di risultati Marini ha dimostrato di saper reggere la pressione, che stavolta non sarà poca in generale su tutta la squadra maschile di fioretto, che ha dominato la stagione e si presenta al via con tre delle prime quattro teste di serie (Marini è la numero 3).

In pedana oltre all’anconetano il Ct jesino Stefano Cerioni schiera Garozzo, Foconi ed Avola: assalti al via alle 11, aggiornamenti in tempo reale sul sito della FederScherma italiana mentre la Rai (canale 58) trasmetterà, sempre in diretta, la finale per l’oro, questo pomeriggio alle 19.05, preceduta dalle due semifinali alle 18.

Trattandosi di gara individuale che si svolge interamente in giornata difficile fare pronostici anche se è chiaro che l’Italia, dopo una stagione in gran spolvero in cui ha pure saputo monopolizzare il podio in Coppa del Mondo e agli Europei, parta coi favori degli addetti ai lavori sia per la gara individuale odierna che per quella a squadre di sabato. Marini, all’esordio assoluto, prova poi a fare la storia riportando il nostro Paese a medaglia dopo il sorprendente buco dell’edizione 2019 quando nessun fiorettista italiano finì sul podio iridato.

Andrea Pongetti