L’Eccellenza sarà riconosciuta campionato di interesse nazionale? E l’Anconitana riuscirà a riportare a casa Salvatore Mastronunzio? Due incognite, probabilmente anche collegate tra loro, che riempiranno la settimana che inizia oggi. Nella quale le risposte sono attese con trepidazione. Per il primo quesito c’è una data certa: domani si svolgerà la Giunta nazionale del Coni chiamata a discutere e quindi e decidere sulla richiesta avanzata dalla Federcalcio su input della Lega Dilettanti riguardo l’equiparazione del torneo di Eccellenza ad altri di interesse nazionale perché strettamente collegato, per un discorso di promozioni e retrocessioni, al campionato di serie D. L’eventuale riconoscimento sarebbe il primo passaggio, ma cruciale, verso la ripartenza della massima serie regionale. A quel punto anche la possibilità per le squadre di tornare ad allenarsi, anche se individualmente in campo, sarebbe dietro l’angolo. Oggi invece l’elezione del nuovo presidente della Figc (si sfidano l’uscente Gravina e il numero uno della LND Sibilia, ndr), dopo di che sulla scrivania del vincitore c’è già pronto il dossier Eccellenza: ripresa, protocollo, contributi alle società per le spese sanitarie, deroga ai format, proroga del mercato.
L’Anconitana guarda con interesse alle evoluzioni romane. Perché il ritorno in campo e una seconda parte di stagione da affrontare sono gli sviluppi che darebbero maggiore verve all’ultima fase del mercato biancorosso. Che poi è anche quella decisiva. Con l’obiettivo della promozione in D, il club di patron Marconi ha rinnovato buona parte della rosa. Ma non è ancora finita. Tanto che da qualche giorno è tornato a essere trend topic negli argomenti dorici il nome di Salvatore Mastronunzio. Si tratta per il suo ritorno, sia con la Vipera (che deve ancora sciogliere la riserva, ndr), sia col Montefano titolare del tesseramento (parti distanti al momento dopo l’incontro di venerdì sera). I prossimi potrebbero essere giorni cruciali perché in un senso o nell’altro si risolva la querelle. Con mister Marco Lelli pronto a riabbracciare il bomber di sempre ad Ancona e che aspetta pure un centrocampista di dominio. I nomi: Borgese, Marengo, Camillucci.
Andrea Fiano