Barontini, il tempo è giusto: sogno europeo

Il mezzofondista dorico si qualifica per la rassegna continentale a Monaco di Baviera. Dubbini: "Ora può soltanto migliorare"

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Simone Barontini volerà a Monaco di Baviera. Sogno europeo coronato per il mezzofondista dorico che proprio all’ultima curva è riuscito a staccare il biglietto per il Campionato Europeo assoluto all’aperto che si disputerà in Germania il prossimo mese. "Sto aspettando in queste ore l’ufficialità" aveva sussurrato mercoledì il pluricampione italiano di mezzofondo. Aveva ragione. Barontini – come comunicato dal proprio coach Fabrizio Dubbini – occupa il 32° posto del ranking, ultima piazza utile per indossare l’azzurro in Baviera, all’Olympiastadion, dopo aver totalizzato 1.162 punti staccando di due lunghezze la coppia formata da Tomas Vystrk, atleta della Repubblica Ceca, e dall’italiano Francesco Conti. Fondamentale la vittoria colta martedì in Svezia nel meeting internazionale disputato a Soderhamn, nell’ultimo giorno utile per aggiornare il ranking. Il campione europeo under 23 degli 800 metri si aggiudica il meeting in 1:46.74, dopo aver condotto una gara di testa. Erano giusti i conti fatti da coach Dubbini. Il primo posto gli ha permesso di scavalcare un paio di avversari.

"L’Europeo degli 800 lo corrono in 32 atleti e Simone occupa l’ultima posizione – afferma Dubbini –. Da qui in poi potrebbe solo migliorare la propria posizione se qualcuno dovesse rinunciare. Comunque è dentro e questo era l’obiettivo". Ora testa e gambe per l’appuntamento più importante dell’anno. Per Barontini non sarà l’esordio nell’Europeo dei ’grandi’ visto che già nel 2018, da junior, aveva gareggiato sempre nella rassegna continentale, e sempre in Germania, ma a Berlino. "Dopo il quinto posto nei mondiali junior a Tampere corse gli Europei e fece anche una buona gara in batteria, ma non riuscì ad andare avanti. Nel 2020 gli Europei si sarebbero dovuti disputare a Parigi, ma non si svolsero per via del Covid. Quest’anno l’obiettivo è passare almeno il primo turno per cercare di accedere alla semifinale. Poi ogni risultato che verrà sarà buono. Penso e spero che possa far bene, perché la condizione è in crescendo e questo ci lascia fiduciosi per poter disputare un bell’Europeo. Vedremo".

Per prepararlo al meglio Barontini tornerà ad allenarsi in altura, in Svizzera, a Sankt Moritz, dove ha svolto un ritiro nell’ultimo periodo e potrebbe disputare anche un’altra gara di livello internazionale, forse in Ungheria. All’inizio di luglio il classe 1999 si è migliorato correndo in 1.45.92 ai Giochi del Mediterraneo di Orano, in Algeria, dove ha chiuso sesto. Al ritorno dall’Algeria ha contratto il Covid, messo ormai alle spalle. Testimonianza la vittoria di questa settimana in Svezia, utile quindi anche per il morale e non solo per il punteggio.