Bocce, Ancona 2000 si tinge di tricolore Juniores campione

L’Ancona 2000 si tinge di tricolore. Un trionfo per la bocciofila dorica e per le bocce marchigiane. La squadra juniores anconetana si laurea campione d’Italia 2022. Nella final four svoltasi sabato nella bolognese San Giovanni in Persiceto i "canarini" hanno sbaragliato il campo battendo i romani del Boville in semifinale con un netto 4-0 e i cremonesi della Canottieri Flora in finale per 4-1. La squadra allenata da Gabriele Pierucci non era la favorita numero uno della vigilia, ma certamente aveva tutte le carte in regola per ben figurare. Già da quando la squadra aveva ottenuto la qualificazione tra le magnifiche quattro era cominciata a montare l’attesa e man mano che si avvicinava l’evento la fiducia era cresciuta esponenzialmente nel presidente della bocciofila Claudio Buscarini, nel dirigente accompagnatore Franco Lancioni e nell’ambiente tutto. Un capolavoro di perfezione quello che si è visto alla final four superando prima il Boville, dominando sia le due prove del tiro di precisione, sia la partita di individuale (con il capitano Tommaso Martini in forma super), sia la partita di terna con gli altri tre componenti della squadra Matteo Martini, Tommaso Biagioli e Denny Vigoni nei ruoli rispettivamente di puntista, bocciatore e mediano. Una performance ripetuta poi in finale contro la Canottieri Flora Cremona che nell’altra semifinale aveva battuto i salernitani della Enrico Millo facendo esplodere così l’esultanza dei ragazzi, dei tecnici e dei dirigenti, con la Fib Marche rappresentata sul posto dal delegato provinciale Ancona Alessio Sampaolesi e dal consigliere regionale Luca Vigoni, peraltro papà di uno dei campioni. Non si tratta soltanto del trionfo dell’Ancona 2000 (che con questo scudetto juniores bissa quello seniores del 2014), ma di tutto il movimento giovanile marchigiano visto che, al di là dei fratelli Martini, Biagioli è un prestito della Jesina e Vigoni un prestito della San Cristoforo Fano, società che si era laureata campione d’Italia juniores nel 2020. Dopo soli due anni, dunque, lo scudetto giovanile torna nelle Marche, a testimonianza della vivacità e della qualità del movimento regionale su cui la Fib Marche del presidente Corrado Tecchi hanno sempre creduto e investito.