Questa volta il Castelfidardo non può sbagliare. La costanza e la bravura, ma anche un po’ di buona sorte per via del Covid che ha stoppato i campionati, hanno permesso ai fidardensi di tornare in quarta serie. Persa un anno prima, per colpe anche proprie, dopo cinque stagioni consecutive. Adesso il ritorno in D con un allenatore al debutto assoluto nella categoria: mister Maurizio Lauro, per la seconda stagione di fila sulla panchina della squadra fidardense. E con una squadra alquanto giovane. "Il più anziano è Simone David (portiere) e Alessandro Di Dio (centrocampista). Sono entrambi classe 1993 - osserva Lauro -. Probabilmente la squadra più giovane del girone, ma forse anche di tutta la serie D. Molti giocatori sono al debutto nella categoria, ma sono fiducioso". Molti dei quali restati in biancoverde dopo la trionfale stagione passata nel massimo campionato regionale, dove il Castelfidardo è riuscito a mettere dietro l’Anconitana grazie alla vittoria nello scontro diretto del Mancini a febbraio con il tacco vincente del giovane Lorenzo Braconi. Pochi giorni prima dello stop per il Covid-19. Braconi, uno dei tanti confermati della vecchia rosa al pari di Simone David, Andrea Puca, Igor Zeetti, Leonardo Rinaldi, Luca Bandanera, Alessandro Di Dio, Andrea Capponi, Giovanni Antogiovanni e Alessio Bracciatelli. Quasi completamente nuovo l’attacco con gli inserimenti in ordine cronologico degli over Moussadja Njambè (foto), camerunense, classe ’98, del pugliese Matteo De Vita (1994) e del laziale Daniel Giampaolo (1995). A centrocampo ecco Salvatore Cusimano (1998). Tra gli under da segnalare l’arrivo del giovane Alessandro Mancini (2002), difensore, ma che all’occorrenza può giocare anche a centrocampo al pari di Giacomo Mataloni, terzino sinistro, classe 1999, ma che può essere impiegato anche come mezzala. A centrocampo Nicholas Fermani, classe 2001, Patrick Rossini (2001) ed Ernest Alla (2002). In attacco Mattia Monachesi (2001) e Mattia Cardinali (2003). Un gruppo che cercherà di conquistare una tranquilla salvezza. "Un raggruppamento livellato verso l’alto. Ci sono almeno nove squadre che possono sognare la vetta. Penso alla Recanatese, Pineto, San Nicolò, Campobasso, ma anche Vastese, Aprilia, Rieti, Fiuggi, Albalonga. Poi le altre. Non mancheranno le sorprese. Non voglio però pensare alle altre, ma solo alla mia. Sono curioso di capire". Sin da domani, con la prima di campionato. Subito un derby. Con il Castelfidardo che scenderà a Montegiorgio (ore 15) orfano di Braconi, infortunato.
La probabile formazione (4-3-3): David; Mancini, Zeetti, Puca, Mataloni; Capponi, Antogiovanni, Di Dio; Monachesi (Braconi), Njambè, De Vita (Giampaolo). All. Lauro
Michele Carletti