"Cerchiamo giovani forti, di carattere e motivati In questo weekend seguiremo ben 16 partite"

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Dopo l’ingresso nell’area scouting del settore giovanile dell’Ancona da parte di Andrea Lunadei, classe 1988, matelicese, profilo già conosciuto per essere stato già collaboratore del Matelica anni fa quando la società militava in serie D, il responsabile scouting del vivaio dorico, Alessandro Bellavista (nella foto con Virgili, responsabile tecnico del settore giovanile), fa il punto sul momento e sugli obiettivi del suo team. "La passata stagione sportiva – spiega - è stata utilizzata per mappare le varie province delle Marche. Abbiamo lavorato per avere una conoscenza minuziosa di tutte le società che gravitano sul territorio, dalle categorie under 17 all’under 10, frequentando allenamenti, partite, società affiliate, tornei, rappresentative. Con i nuovi innesti nell’area scouting vogliamo espanderci ancora di più, in vista della prossima stagione". Come funziona l’area scouting biancorossa? Lo spiega sempre Alessandro Bellavista: "A livello operativo comunico agli osservatori quali partite dovranno coprire nel weekend, in base agli obiettivi prefissati. Ad esempio, in questo weekend riusciremo ad assistere a 16 partite, osservando dunque 32 squadre. Nello specifico Danilo Stefani vedrà tre partite delle categorie esordienti e pulcini, Stefano Pizzi assisterà a quattro incontri delle categorie giovanissimi e pulcini, Andrea Lunadei vedrà 2 partite delle categorie giovanissimi ed esordienti, Francesco Beccaceci sei match delle categorie allievi, giovanissimi ed esordienti, mentre io assisterò a una partita giovanissimi. Dalla prossima settimana, inoltre, saremo presenti a tutti i tornei: torneo Velox, Memorial Buccolini, Trofeo Marche, Torneo Cleti, Torneo Città di Jesi e Torneo Venanzoni". Ecco cosa cerca l’area scouting dell’Ancona: "Ciò che osserviamo nei giovani calciatori non sono solo le capacità tecniche e tattiche, ma anche carattere, applicazione, motivazione e disponibilità, sia in allenamento che in partita. Chiaramente va fatto un distinguo tra quello che viene ricercato in un ragazzo sopra ai 14 anni e sotto ai 13. Nel primo caso i nostri osservatori sanno quali aspetti guardare per ogni ruolo, nel secondo caso invece è importante individuare capacità coordinative e l’attitudine alla pratica calcistica. Ma siamo sempre molto attenti all’aspetto caratteriale. Cerchiamo ragazzi con mentalità e coraggio, determinati, con velocità di apprendimento e capacità cognitive, e che sanno reagire velocemente ad eventi negativi. È fondamentale anche saper andare oltre la prestazione, capire l’intenzione del giocatore. Lavoriamo per selezionare calciatori che possano rimanere nel settore giovanile per più anni e magari, un giorno, esordire in prima squadra".