Con la nota dell’Anconitana di ieri, che comunica la non iscrizione al prossimo campionato d’Eccellenza, si chiude ufficialmente l’era Marconi, nata nell’estate 2017. La mancata iscrizione è un atto dovuto, nonché già noto, ma adesso l’addio dell’Anconitana all’Eccellenza è "certificato". E dall’anno prossimo anno si assisterà alle partite dell’Ancona Matelica in serie C. L’Anconitana e la sua matricola sportiva, però, resteranno in vita per dedicarsi al settore giovanile, ma soprattutto continueranno a esistere, condizione indispensabile per mantenere la gestione dello stadio Dorico. Il comunicato è dello stesso presidente uscente, Stefano Marconi: "L’Anconitana nella persona del presidente comunica che, a seguito dell’incontro di lunedì con il presidente onorario Mauro Canil e il direttore generale Roberta Nocelli del Matelica Calcio, non iscriverà la squadra al prossimo campionato di Eccellenza, come preannunciato nella conferenza stampa del 15 giugno scorso, ma proseguirà l’attività del proprio settore giovanile". La società che ha concluso il campionato da poche settimane si prepara, dunque, a rivestire un ruolo importante in direzione dei giovani, così come altre società di Ancona che hanno già trovato un accordo di partnership con l’Ancona Matelica, come la Junior Ancona. Investimenti sui giovani, a Matelica come ad Ancona, così come nel territorio che circonda il capoluogo, per partecipare a tutti i campionati giovanili imposti dalla Lega Pro e anche ad altri, per crescere futuri giocatori. Il patron del Matelica, Mauro Canil, ha tenuto a presentare il nuovo progetto bifronte partendo proprio da questo punto, nella conferenza dello scorso 15 giugno, per dare una direzione chiara al nuovo sodalizio. Una squadra Primavera e tre squadra under, cioè l’under 17, la 16 e la 15 - queste quattro sono quelle imposte dalla LegaPro - sommate all’under 14 e 13: sei formazioni giovanili che parteciperanno a campionati nazionali e che l’Ancona Matelica ha deciso di mantenere al proprio interno. E poi il resto del vivaio, formato da esordienti, pulcini, primi calci, piccoli amici, e le collaborazioni con le società amiche. Tra cui l’Anconitana, che di fatto diventa una costola della nascente Ancona Matelica, e che d’ora in poi si dedicherà solo ai giovani.
Giuseppe Poli