Goldengas, addio sogni di gloria: passa Rieti

Pronostico rispettato: non basta la spinta dei 500 tifosi che spingono fino alla fine e possono solo applaudire

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goldengas senigallia

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real sebastiani rieti

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GOLDENGAS : Giacomini 6, Calbini 9, Gnecchi 10, Varaschin 11, Bedin 8; Giuliani, Terenzi, Rossini ne, Venturi ne, Cicconi Massi 11. All. Gabrielli

REAL SEBASTIANI RIETI: Piazza 16, Contento 16, Loschi 10, Dieng 21, Maganza 5; Piccin, Okiljevic 2, Ndoja ne, Ghersetti 5, Ogiemwonyi. All. Finelli

Arbitri: Marzo di Lecce e Lillo di Brindisi Parziali: 17-19 31-33 40-58 55-75 Note: spettatori 500 circa. Fallo tecnico a Contento al 29’, a Giacomini al 30’. Espulso Giacomini al 30’.

La Real Sebastiani Rieti dopo i due successi interni s’impone anche al PalaPanzini 55-75 eliminando 3-0 la Goldengas. Vince, da pronostico, la squadra più forte: Senigallia, dopo una prestazione all’altezza nonostante assenze e forze ai minimi termini, chiude tra gli applausi dei suoi tifosi la ventesima stagione consecutiva in B, con una semifinale play-off per la A2 che rappresenta il punto più alto della storia del basket cittadino. Il primo quarto della Goldengas è decisamente più simile a quello, molto positivo, di gara 1 che a quello di gara 2: Rieti è avanti ma solo per 17-19. Gabrielli – ringraziato dai tifosi con uno striscione tanto ironico quanto indicativo (né Sambuca né Varnelli, ubriachi di Gabrielli) – già nel secondo periodo si trova a gestire rotazioni complicate perché alle assenze note di Bedetti e Giannini si aggiungono i due falli pressoché immediati di Giacomini e Calbini, con quindi subito minuti ai baby del vivaio Giuliani e Terenzi: quando la Sebastiani alza l’intensità difensiva per i locali trovare il canestro diventa sempre più arduo ed inevitabile arriva il time-out sul primo strappo ospite (20-31 al 16’). La Goldengas, però, non è scesa sul parquet per onor di firma e all’intervallo è a stretto contatto: 31-33. Dieng sblocca i suoi dall’arco dopo il mediocre 522 dei primi 20’, ridando due possessi di vantaggio a inizio ripresa (31-36 al 21’), poi è Piazza, lasciato troppo libero, a sparare ancora la tripla dall’angolo che riconsegna un vantaggio in doppia cifra ai laziali (34-44 al 25’). Il finale di terzo quarto segna il match: Loschi piazza un paio di canestri pregevoli mentre la Goldengas perde capitan Giacomini che prima incappa in un dubbio quarto fallo, prendendosi poi per proteste tecnico ed espulsione. Sequela di tiri liberi per la Sebastiani, che va all’ultimo riposo sul 40-58. Dieng show nell’ultimo quarto. Finisce 55-75 con i tifosi delle due squadre che applaudono i giocatori avversari e viceversa.

Andrea Pongetti