Jesina, Andrea Pieralisi diventa "sponsor"

Eccellenza, l’imprenditore ha deciso di entrare a titolo personale nel progetto: "Quest’anno mi sono divertito vedendola giocare"

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A Roma direbbero "so finiti i tempi cupi". Qui, molto più prosaicamente, si può già parlare di una promettente nuova ripartenza, concreto riconoscimento (solo congetture sulla entità della ‘donazione a titolo personale’ di Andrea Pieralisi, abbastanza per puntare a traguardi ambiziosi nel prossimo campionato di Eccellenza) alla gestione virtuosa (serietà e rispetto degli impegni, materia complicata per lo sport di questi tempi, alla fine pagano sempre), da bonus pater familia del presidente Giancarlo Chiariotti e dei suoi collaboratori.

Palpabile frutto dell’amicizia, e della stima reciproca che lega due ‘vecchi‘ compagni di scuola: il presidente della Jesina, appunto, e uno degli eredi di una azienda conosciuta a livello mondiale, Andrea Pieralisi. Giratela come vi pare insomma, la svolta per il calcio jesino sembra davvero avviata.

Ed è stata resa pubblica, con evidente reciproca soddisfazione da parte degli interessati, nella conferenza stampa del tardo pomeriggio di ieri al Federico II. "Si tratta di una sponsorizzazione a titolo personale, Andrea non intende ricoprire ruoli operativi all’interno della società, per la Jesina l’inizio di un progetto pluriennale con l’obbiettivo di riportare il calcio delle nostra città a livelli che più le competono – puntualizza il presidente Chiariotti – a questo proposito siamo già al lavoro con mister Strappini e il dg Amici (confermatissimi entrambi) per allestire una squadra competitiva in grado di lottare sin da quest’anno per la promozione. Personalmente auspico che tutte società calcistiche cittadine si uniscano per convogliare le risorse in un unico settore giovanile, che altri imprenditori affianchino il dottore Pieralisi in questo progetto di crescita, che la futura amministrazione comunale guardi con occhio attento al progetto che abbiamo avanzato per la realizzazione in tempi brevi di quattro campi sintetici in città".

"Mi sono divertito guardando quest’anno la Jesina, non sarebbe male continuare su questa strada e possibilmente migliorare, intanto proviamoci" l’imput di Andrea Pieralisi. Per il direttore generale Gianfranco Amici un ulteriore carico di responsabilità da assumere con rinnovato entusiasmo. "La riprova che il nostro modo di lavorare è stato apprezzato e non può che farci piacere, adesso dovremo essere bravi dimostrando sul campo di meritare questa fiducia e sbagliando il meno possibile nel costruire la squadra per il prossimo campionato".

Gianni Angelucci