La lettera aperta di 26 capitani

"Non possiamo retrocedere per una pandemia che ha fatto chiudere anzitempo l’intera stagione calcistica"

Dopo le società che si sono esposte in prima persona formando il comitato "Salviamoci", anche i capitani delle squadre indicate come le retrocesse a tavolino in Eccellenza, tra cui Luca Patrizi della Sangiustese e Alex Marini della Jesina, hanno fatto sentire la propria voce tramite un comunicato di cui riportiamo qualche stralcio. "Riteniamo che non si possa retrocedere per colpa di una pandemia, con tante gare ancora da dover giocare. Crediamo che non sia giusto promuovere le migliori seconde dell’Eccellenza (tra esse figura l’Anconitana ndr.) e far retrocedere le ultime quattro della serie D. Non ne facciamo una distinzione economica, al contrario. Sappiamo degli innumerevoli sforzi che anche i presidenti di società appartenenti alla seconda categoria dilettantistica compiono ogni anno, con la speranza di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi e regalare palcoscenici ancora più importanti alle proprie tifoserie e città. La verità, però, è che in condizioni normali, anche facendo i Playoff non si viene automaticamente promossi e ad avere diritto al passaggio in Serie D sono solamente le prime di ogni girone (oltre alla vincitrice della Coppa Italia e e alle 7 degli spareggi nazionali ndr)".

La missiva di 28 capitani su 36, scritta su iniziativa di Francesco Cardinali del Città di Anagni, prosegue: "Riteniamo ingiusto, inoltre, che siano società in netto ritardo con i pagamenti a mantenere la categoria, mentre quelle che hanno, con puntualità, mantenuto gli accordi verranno inesorabilmente penalizzate. La decisione presa dalla Lega Nazionale Dilettanti, in aggiunta ad una situazione già precaria per l’emergenza sanitaria in corso, mette in seria difficoltà molti ragazzi, atleti ma ancor prima padri di famiglia, che devono avere il modo e i mezzi per poter sostenere dignitosamente loro stessi e i propri cari". Insomma si profila una bella lotta in sede di Consiglio Federale, dove la proposta sarà discussa e votata. Ma dove la Lnd, come ha fatto notare Sibilia, ha la maggioranza relativa e sembra davvero difficile poterla sconfessare.

c.m.