La Vigor orfana di D’Errico Il recupero non è vicino

Il fantasista italo-argentino è una pedina fondamentale nello scacchiere "Il quadricipite mi dà fastidio. In campo solo quando starò al massimo"

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La Vigor vuole rialzarsi e per farlo serve il miglior D’Errico. Inutile negarlo, il fantasista italo argentino è troppo importante nello scacchiere di mister Aldo Clementi, la settimana scorsa però ha riscontrato qualche noia al quadricipite ed ancora oggi il problema persiste. Contro il Chieti ha stretto i denti, garantendo comunque vivacità alla manovra nella ripresa.

Lo staff medico sta monitorando le condizioni del talentuoso attaccante vigorino; le prime notizie sembrano rassicuranti, non sono state riscontrate lesioni dall’esame svolto nelle ultime ore. Un’ottima notizia per Aldo Clementi ed un sospiro di sollievo per tutto l’ambiente vigorino, nelle prossime sedute di allenamento D’Errico lavorerà a parte, solo alla vigilia della gara contro il San Nicolò Notaresco il tecnico prenderà una decisione. Intanto l’operazione riscatto è partita e Gianfranco appare più carico che mai: "Purtroppo il quadricipite mi dà fastidio, lavorerò con calma in questi giorni, consultandomi stabilmente con lo staff medico poi valuteremo quando sarà opportuno scendere in campo – afferma D’Errico che si sofferma anche sul campionato e sulla prestazione di domenica dei rossoblu -. La Serie D è un campionato difficile, molto diverso da quello di Eccellenza. Ne abbiamo avuto la dimostrazione domenica scorsa e l’epilogo purtroppo è stato amaro. Di certo meritavamo di più, siamo riusciti a proporre il nostro gioco palla a terra, controllando la gara per lunghi tratti, purtroppo però non è bastato al cospetto di un avversario che ha saputo difendersi con ordine, alla fine con la giusta dose di cinismo sono riusciti a batterci – aggiunge il fantasista -. Rimane il dispiacere di aver perso nella gara d’esordio davanti al nostro pubblico, in casa nostra, di sicuro però il popolo rossoblu continuerà a sostenerci per tutta la stagione come ha sempre fatto".

Non ci sarà alcun contraccolpo psicologico né la paura di sbagliare, la sconfitta nella gara d’esordio contro gli abruzzesi non preoccupa D’Errico che ha grande fiducia nelle capacità di riscatto del gruppo. "Nessun campanello di allarme – continua l’esterno offensivo rossoblu -. Come si dice in questi casi… la prestazione c’è stata, quindi non dobbiamo avere alcun timore. Se avessimo disputato una gara di basso livello le preoccupazioni sarebbero state legittime, ma così non è stato. Andiamo avanti per la nostra strada senza strascichi".

Nicolò Scocchera