Pagliuca: "Bravi i ragazzi nel reagire Abbiamo provato sempre a giocare"

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di Angela Gorellini

Non era in campo, ma la sua partita l’ha ‘giocata’ con grande trasporto. E’ così l’allenatore della Robur Guido Pagliuca (nella foto), vulcanico. Quello conquistato dalla Robur al Del Conero, al debutto stagionale, è sicuramente un buon punto, figlio di una gara intensa di cui il tecnico ha analizzato gli aspetti positivi e gli aspetti negativi. "I ragazzi sono stati bravi a reagire allo svantaggio – ha esordito il mister –, perché è stato inaspettato. Non meritavamo di andare sotto. Si sono messì lì, provando a giocare e non a tirare le pallonate. Dopo il pareggio potevamo provare a fare qualcosa di più. In generale abbiamo rischiato un po’ troppo sui contropiede, ma si tratta di errori che in questo percorso di crescita possono starci, perché la squadra deve giocare, si deve convincere che giocare è un aspetto fondamentale del nostro modo di fare calcio. Sono quindi moderatamente contento di ogni singolo giocatore. E mi è piaciuto il fatto che la squadra abbia cercato di giocare nonostante il buon pressing dell’Ancona".

"L’ho già detto diverse volte, ma ci tengo a ribadirlo – ha aggiunto Pagliuca –: ho a disposizione un gruppo splendido, che si sta cimentando giorno per giorno. Stasera quel qualcosa in più l’ha dato il gruppo, non il singolo, perché non o visto un singolo eccellere sugli altri, ma ho visto un gruppo lottare a testa bassa".

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? "Per come si era messa, alla prima di campionato, certe partite non riesci a recuperarle. Ma sinceramente per quello che abbiamo espresso, se non avessimo almeno pareggiato, il risultato sarebbe stato bugiardo. Tra le due squadre, con tutto il rispetto per l’Ancona che è una buonissima squadra, credo che sia stato il Siena a meritare. Noi abbiamo ambizioni diverse, siamo una squadra nuova, non costruita per stare nelle prime tre quattro posizioni. Per noi questo è l’anno zero e ciò ci permette di affrontare il campionato con serenità. Il nostro obiettivo è crescere, poi vediamo dove possiamo arrivare".

Pagliuca si è soffermato anche sulla prestazione di Paloschi. "Alberto è un ragazzo splendido, trascinatore, sta crescendo, ha bisogno giocare – ha chiuso il tecnico bianconero –, gli ho anche allungato il tempo, ha fatto una buona partita, per la condizione che ha in questo momento".