Prezioso tra balli e pranzi: "Chiedo scusa". L’Ancona pronta a multarlo: "Ora tutti uniti"

Il giocatore investito da una bufera mediatica e social: "Ho fatto una leggerezza". Il club disattiva i commenti sulla pagina Facebook

Prezioso tra balli e pranzi: "Chiedo scusa". L’Ancona pronta a multarlo: "Ora tutti uniti"

Prezioso tra balli e pranzi: "Chiedo scusa". L’Ancona pronta a multarlo: "Ora tutti uniti"

La criniera bionda di Mario Prezioso non è certo passata inosservata, sere fa al Casacon di Sirolo, così come alla Capannina di Portonovo a pranzo domenica scorsa. Visto e immortalato, mentre l’Ancona era pronta per scendere in campo al Mannucci di Pontedera. Il giocatore squalificato, ma sempre presente agli allenamenti durante la settimana, ha pensato bene di trascorrere il proprio tempo libero secondo i suoi gusti e le sue preferenze, ma questo, proprio mentre l’Ancona era impegnata in campo nella lotta per la salvezza o stava per farlo, ha irritato non poco la tifoseria dorica, finendo per sfociare in un fuoco di commenti al veleno sui social su cui Mario Prezioso è stato attaccato e accusato di non avere a cuore le sorti della squadra e della società. Una gogna social, più che mediatica, che ha fatto seguito a una scelta, quella di Prezioso, quanto meno poco rispettosa nei confronti della società e della città. Se davvero non gli interessa di cosa fa la sua squadra in campo, almeno avrebbe potuto non mostrarlo a tutti, in spiagga a Portonovo, al di là del fatto che sia lecito andare a pranzo dove si vuole. Così, nel momento di estrema difficoltà e dopo che la tifoseria presente a Pontedera non ha voluto salutare la squadra a fine partita, rimandandola negli spogliatoi invece di accoglierla sotto gli spalti del Mannucci, la società biancorossa ha deciso di prendere provvedimenti nei confronti Mario Prezioso che, intanto, recita il mea culpa: "Vorrei esprimere le mie profonde scuse a mister Boscaglia ai miei compagni di squadra, alla società e ai tifosi – ha detto Mario Prezioso nella nota diffusa ieri dalla società biancorossa, una sfilza di commenti negativi su Facebook e commenti chiusi nel giro di un’ora –. Sono consapevole di aver commesso una leggerezza in un momento così complicato della stagione. Nelle prossime partite farò tutto il possibile per riscattarmi sul campo dando tutto me stesso con l’obiettivo di concludere nel miglior modo possibile questa difficile stagione". Dunque l’Ancona è corsa ai ripari, dopo aver visto fiumi di rabbia scorrere sui social. Tra l’altro Mario Prezioso non è il primo a essere stato intercettato a divertirsi in un locale pubblico. Lo stesso, infatti, era capitato a Coli Saco, riconosciuto al Brahma di Civitanova, tempo fa. E non sarebbe stato l’unico. Sull’episodio di Mario Prezioso è intervenuta anche l’amministratore delegato biancorosso, Roberta Nocelli: "Prezioso sarà comunque a disposizione di mister Boscaglia per le prossime gare. Il momento è molto delicato e di certo abbiamo bisogno del contributo di tutti, anche del suo. La società prenderà provvedimenti nei confronti del calciatore che non riguarderanno il suo impegno sportivo. Mi aspetto una prestazione importante da parte di tutti, all’altezza dell’obiettivo da raggiungere, anche nel comportamento fuori dal campo. Chi scenderà in campo dovrà dare il 110%, chi non sarà chiamato in causa dovrà dare il 150%, per il bene del gruppo. Solo così si è squadra". Un indispensabile richiamo alla compattezza e all’unità d’intenti a pochi giorni dallo scontro-salvezza con il Sestri.

Giuseppe Poli