"Serata splendida, è mancata solo la vittoria"

L’amministratore delegato dell’Ancona, Roberta Nocelli: "Tifosi incredibli, cresce l’affetto per la società grazie al lavoro che facciamo"

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Se per mister Gianluca Colavitto, l’esordio con il Siena è stato da "bicchiere mezzo pieno", anche l’amministratore delegato Roberta Nocelli prosegue sulla stessa scia e sentenzia: "Ancona, buona la prima. Sotto tutti i punti di vista".

Ci dica di più, della serata vissuta lunedì al Del Conero...

"Sono molto soddisfatta del lavoro fatto da tutte le componenti societarie, dallo staff e la squadra. Portare 4mila persone allo stadio non era scontato ed è stato stupendo. Ci sono stati tantissimi esordi in un’unica notte. Dai led nuovi all’area hospitality, fino alla diretta sulla Rai per il nostro match. È andata bene".

Cosa ha provato di fronte a quel pubblico?

"Come dico di solito, i nostri tifosi sono sempre presenti. La risposta della gente è stata incredibile, superlativa la Curva Nord".

Blocco unico società, tifosi e squadra?

"Sì, credo si stia continuando sulla strada già intrapresa".

Il campo però ha offerto un 1-1: cos’è mancato per essere una serata perfetta?

"Credo soltanto la vittoria, che avrebbe esaltato ancora di più la piazza. Ma sono convinta che ci toglieremo belle soddisfazioni".

Avete già parlato con il presidente Tony Tiong?

"Lo abbiamo fatto stamattina (ieri, ndr). La consueta riunione di inizio settimana è slittata a martedì per ovvi motivi. Mi ha detto che è stato molto contento: si è collegato da casa alle 2 per vedere la partita. Noi gli abbiamo mandato foto e video dei tifosi, dello stadio, dell’ambiente. Anche lui, ha evidenziato ’Ci è mancata soltanto la vittoria’".

I giocatori erano delusi?

"Se vinci, logicamente, c’è adrenalina ed entusiasmo. Se pareggi o perdi, un po’ di rammarico è legittimo. Ma i ragazzi non erano delusi per la prestazione, esclusivamente per il risultato. Rigore? Non parlo di episodi arbitrali, piuttosto delle due occasioni che avremmo potuto sfruttare meglio. Ma ci sta. È giusto sbagliare ora, per crescere e fare bene domani".

Qualche tifoso sottolineava che rimpiazzare i vari Faggioli, Sereni e Rolfini non sarà semplice. Cosa risponde?

"Che se una società ha rimpianti sulle scelte, significa che le ha ponderate male. Quindi rimpianti non ne abbiamo. Se il ds e il tecnico hanno scelto così, avranno avuto le loro motivazioni. E comunque, Di Massimo che si presenta con giocate simili e un gol così non credo faccia rimpiangere gli altri. Ma ci tengo a sottolineare che ho un rapporto speciale, sia con i nuovi giocatori che con quelli vecchi, che saranno per sempre parte della mia vita. Quindi non voglio giudicare, dal punto di vista tecnico, né chi c’è ora, né chi c’era prima".

Come giudica, invece, l’interesse crescente per l’Ancona?

"Ritengo sia la conseguenza del lavoro che stiamo facendo. C’è volontà di fare bene nell’organizzazione a 360 gradi. L’interesse per il club aumenta anche in relazione ai risultati della squadra e noi vogliamo fare in modo che il percorso sportivo di quest’anno possa essere migliore di quello, già positivo, della passata stagione".

Giacomo Giampieri