"Un orgoglio poter giocare con ‘Mastro’ e Rizzato"

Anconitana, il difensore Luca Bartolini vede con favore l’eventuale arrivo dei due ex che la società sta trattando: da ieri il mercato è ufficialmente aperto

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"Sono gli eroi di quell’Ancona che andavo a tifare allo stadio assieme a mio padre. Se tornassero in biancorosso per me sarebbe un grandissimo orgoglio poterci giocare assieme". Da idoli a compagni di squadra il passo sarebbe breve. E lo sogna Luca Bartolini. In fondo il mercato invernale, cominciato ieri e che durerà fino al 26 febbraio, ruota tutto attorno alle due bandiere Salvatore Mastronunzio e Simone Rizzato. Entrambi sondati dal presidente Stefano Marconi, adesso vanno solo imbastite le trattative, anche con Montefano e Atletico Gallo. Ma le strategie dell’Anconitana sono chiarissime: regalare a Marco Lelli il rientro dei due capitani. "Sono giocatori forti e quindi ci sarebbe solo che da imparare – aggiunge Bartolini –. E poi sono ragazzi che hanno grandissima personalità, altrimenti non avrebbero indossato la fascia dell’Ancona, porterebbero esperienza nel nostro spogliatoio, oltre che la voglia di lottare e di dare il proprio contributo per questa maglia".

Ovviamente il tutto al netto delle incertezze che riguardano la ripresa del campionato di Eccellenza: "Sono onesto, ho un po’ di paura che non si torni per niente a giocare", ammette Bartolini. Intanto il terzino sinistro biancorosso ha sfruttato questo stop obbligato per mettersi del tutto alle spalle un infortunio muscolare che lo aveva costretto a saltare l’ultima gara contro il Valdichienti. "Sembra passata una vita, e invece è poco più di un mese fa – sorride amaro Luca –. Ho svolto per le prime settimana un lavoro del tutto personalizzato, adesso il prof. Simonetti mi ha consegnato lo stesso programma della squadra. Il ritorno in condizione lo raggiungerò soltanto quando si potrà tornare ad allenarci tutti insieme al campo". Quando? "Spero presto, davvero. Ho bisogno di tornare alla normalità che per noi che viviamo di calcio è allenamento e partita. Tutto qui". Invece i giorni e le settimana di Bartolini scorrono via tra il lavoro e le sedute individuali. Una routine diversa da quella che un calciatore vorrebbe sempre seguire. "L’auspicio è che con l’anno nuovo il campionato ricominci e che soprattutto si porti a termine fino alla fine, giocando sia l’andata che il ritorno. Non m’importerebbe giocare anche in estate, mi basterebbe che l’Eccellenza sia regolare, anche perché è un campionato molto importante e il girone delle Marche è anche uno dei più competitivi". Per questo l’Anconitana per prendere la D ha bisogno di peso specifico. E di Mastronunzio e Rizzato.

Andrea Fiano