PEPPE ERCOLI
Cronaca

Abusi su una ragazzina: mamma accusata di complicità con l’orco che la violentava

La donna è sospettata di aver favorito gli incontri a sfondo sessuale del suo ex amante di 61 anni con la figlia di 13. A processo un ascolano già finito in carcere nel 2022 proprio per le molestie

La ragazzina aveva tra i 13 e i 16 anni

La ragazzina aveva tra i 13 e i 16 anni

Ascoli, 8 maggio 2024 – Ha chiesto di essere processata con rito abbreviato la donna ascolana accusata di aver favorito incontri a sfondo sessuale fra sua figlia e il suo ex amante, un 61enne ascolano finito in carcere il 10 dicembre 2022 perché ritenuto responsabile di aver sottoposto ad abusi sessuali, fra il 2014 e il 2016, la giovane che all’epoca aveva fra 13 e 16 anni, ed era dunque minorenne.

Difeso dagli avvocati Nazario Agostini e Alessandra Ancona, l’uomo è comparso ieri davanti al giudice delle udienze preliminari Barbara Caponetti così come la madre della ragazzina, difesa dall’avvocato Mauro Gionni, che ha prodotto indagini difensive e subito dopo chiesto il processo con rito abbreviato per la sua assistita. A seguito della produzione, la Procura ha chiesto termini per svolgere indagini a prova contraria; all’esito la difesa dell’imputata potrà anche cambiare strategia rispetto alla richiesta di processo con rito abbreviato, oppure confermarla.

Se processata con rito abbreviato la madre della ragazzina avrà diritto ad uno sconto di pena di un terzo. Non sembra invece orientato a chiedere riti alternativi l’uomo e quindi nel suo caso il giudice Caponetti dovrà decidere se mandarlo sotto processo. Nell’udienza precedente il giudice ha ammesso la costituzione di parte civile della vittima che, assistita dall’avvocato Anthony Tranquilli, chiede il risarcimento solo all’uomo e non a sua madre.

Entrambi gli indagati sono accusati in concorso di violenza sessuale aggravata su minore. All’uomo la Procura di Ascoli contesta anche l’accusa di stalking nei confronti della minorenne. Secondo la magistratura ascolana, la madre della ragazzina avrebbe in qualche modo favorito, quantomeno non vigilando adeguatamente, gli incontri fra la figlia e l’amico di famiglia al quale la minorenne veniva spesso affidata e col quale la donna avrebbe precedentemente avuto una relazione. L’uomo la accompagnava a scuola, ma anche a sfilate di moda, rivestendo il ruolo di una sorta di manager. In queste occasioni il 61enne avrebbe fatto pressioni sulla ragazzina per ottenere da lei favori a sfondo sessuale. Lo avrebbe fatto mostrandole fotografie della madre dal contenuto molto intimo minacciando di divulgarle, di farle vedere innanzitutto al padre, mettendo quindi a rischio il matrimonio e la famiglia.