Accusato di rapine in riviera

A processo davanti al Collegio un giovane di 27 anni

Ha preso il via davanti al Collegio del tribunale di Ascoli il processo a carico di un 27enne russo residente a Grottammare. Il giovane era già stato condannato a 3 anni e 4 mesi di carcere perché ritenuto colpevole di una serie di rapine avvenute a San Benedetto dall’agosto del 2015 al settembre 2016, ma la Cassazione ha accolto il ricorso dell’avvocato difensore Umberto Gramenzi disponendo un nuovo processo. Per la stessa vicenda già era stato assolto un presunto complice. Il primo episodio contestato al solo 27enne è avvenuto sul lungomare sambenedettese ai danni di un ragazzo che ha riferito di essere stato avvicinato da due persone che lo accusavano di aver rubato un telefono cellulare. "Mi si è poi avvicinato un uomo, mi ha afferrato per il colletto della camicia e mi ha strattonato finché non è riuscito ad impossessarsi della mia catenina d’oro". Il secondo episodio contestato anche questo solo al russo risale al 21 maggio del 2016 ed è avvenuto al Geko: anche in questo caso il russo è accusato di essersi impossessato con violenza della catenina di un giovane. Il terzo episodio l’11 settembre dello stesso anno, sempre al Geko e sempre per una catenina d’oro, passata poi nelle mani dell’amico che è stato però assolto.