Acque agitate in Provincia. Loggi: "Conti migliorati"

Il presidente replica a Tonelli e Barlocci: "Stupito dalle loro dichiarazioni. Nel mio mandato ho sempre condiviso informazioni, scelte ed obiettivi". .

Acque agitate in Provincia. Loggi: "Conti migliorati"

Acque agitate in Provincia. Loggi: "Conti migliorati"

Sergio Loggi passa al contrattacco. All’indomani della nota diramata dai consiglieri del gruppo misto Tonelli e Barlocci il presidente della Provincia, dopo aver ritirato le proprie dimissioni, è tornato sulla caotica questione che riguarda i bilanci dell’ente che oggi versa in condizioni di dissesto. "Sono stupito delle dichiarazioni sulla stampa dei consiglieri Barlocci e Tonelli riguardo lo stato del bilancio provinciale – commenta Loggi –. Il fatto che la Provincia sia in piano di riequilibrio dall’anno 2013 non è certo una novità. Anno dopo anno si è cercati, infatti, di ricostruire un bilancio dissestato, che viene da molto lontano e che presentava criticità da risolvere attraverso un percorso complesso dal punto di vista tecnico e finanziario. Mi stupisce ancora di più che il consigliere Tonelli, in carica da più mandati, solo oggi prenda coscienza dei bilanci provinciali e delle relative difficoltà. In particolare, ricordo che nel novembre 2021 lo stesso consigliere era Presidente reggente della Provincia quando fu approvato il bilancio 2021-2023 e dal 2017 siede nell’assise provinciale. Non posso dunque credere che non abbia esaminato il documento contabile in tutti i suoi aspetti e non fosse al corrente del percorso di risanamento seguito nel tempo". Dal dicembre 2021 proprio Loggi è stato chiamato a svolgere le funzioni di presidente. Da allora tutto il nuovo consiglio ha raccolto sulle spalle una situazione preoccupante che oggi non ha visto l’atteso e auspicato miglioramento.

Tanto che poi proprio la Corte dei conti ha deciso di intervenire dopo svariate interlocuzioni avute. "Come presidente sono stato eletto ed entrato in consiglio provinciale solo il 18 dicembre 2021 e forse, sarebbe stata quella l’occasione in cui, nell’ambito del passaggio istituzionale di consegne, il sottoscritto avrebbe dovuto essere ragguagliato – prosegue –. Soprattutto da parte del presidente pro tempore e consigliere che per anni, ha gestito e seguito i progressi del bilancio. Nel mio mandato ho sempre condiviso con i consiglieri provinciali informazioni, scelte ed obiettivi. Sono consapevole di avere ereditato numeri difficili ma dall’inizio del mandato in poi, repetita iuvant, i conti sono solo migliorati e ciò lo ha riconosciuto la stessa Corte dei Conti nella sua relazione che ha sottolineato la bontà del lavoro portato avanti in due anni e mezzo dall’amministrazione guidata dal sottoscritto. ‘Mantenere ancora più alta la guardia’, è quello che si chiede ai consiglieri provinciali oltre a fare di tutto per uscire dalla situazione attuale". In definitiva a palazzo San Filippo gli animi restano tesi.

Massimiliano Mariotti