Affonda peschereccio, tragedia sfiorata a San Benedetto. Salvi i tre uomini dell'equipaggio

È avvenuto all'una di notte, dopo la collisione contro la piattaforma Fabrizia

Dopo la collisione contro la struttura della piattaforma “Fabrizia”, è affondato il peschereccio Antonio Padre della flottiglia sambenedettese

Dopo la collisione contro la struttura della piattaforma “Fabrizia”, è affondato il peschereccio Antonio Padre della flottiglia sambenedettese

San Benedetto (Ascoli), 18 aprile 2024 – Sfiorata la tragedia nel mare a largo di San Benedetto dove, dopo la collisione contro la struttura della piattaforma “Fabrizia”, è affondato il peschereccio Antonio Padre della flottiglia sambenedettese. Salvi i tre uomini dell’equipaggio.

L’incidente è avvenuto verso l’una della notte scorsa. Sulle cause sono in corso accertamenti da parte del personale della capitaneria di porto che è già sul posto con il Primo nucleo sommozzatori della guardia costiera di San Benedetto per individuare il punto esatto dell’affondamento, la posizione in cui si trova il relitto, a circa 25 metri di profondità, al fine di valutare le cause dell’incidente, scongiurare eventuali fenomeni di inquinamento dell’ambiente marino e adottare le misure necessarie per evitare pericoli alla navigazione.

Dopo la collisione contro la piattaforma sull’Antonio Padre si è aperta una vasta falla e il peschereccio è affondato in pochi minuti, ma l’equipaggio ha avuto il tempo di mettere in mare la scialuppa di salvataggio. I naufraghi sono stati poi recuperati dai marittimi del peschereccio “Roberta” che è arrivato per primo sul luogo dell’incidente. L’allarme alla centrale operativa della capitaneria di porto è arrivato tramite sistema Epirb (Emergency Position Indicating Radio Beacon) che si interfaccia con il sistema satellitare Cspas-Sarsat. Dal porto di San Benedetto è subito uscita la motovedetta Sar CP 843 che ha raggiunto il natante con i marittimi appena tratti in salvo.