Cantieri e incroci in centro, servono misure per la sicurezza

La minoranza di destra protesta per la viabilità compromessa nel centro cittadino, con focus su incroci pericolosi e cantieri prolungati. Preoccupazione per congestione estiva.

È una viabilità accidentata e in parte compromessa, quella che la minoranza di destra descrive nelle sue ultime iniziative di protesta nei confronti del vertice comunale. Il riferimento, in particolare, è ad alcune strade del centro, la cui viabilità andrebbe migliorata o ripristinata. Da una parte quindi è Stefano Muzi a concentrarsi sull’incrocio fra via Pizzi e via Calatafimi, e dall’altra Pasqualino Piunti a puntare la lente d’ingrandimento su via Monfalcone. Secondo il capogruppo di Forza Italia "è necessario intervenire sull’incrocio tra via Pizzi e via Calatafimi, intersezione con un’incidenza di sinistri stradali alta, che lo rende uno dei più pericolosi non soltanto del quartiere Marina centro ma della città". Muzi, quindi, chiede al settore viabilità e traffico di porre in essere maggiori accorgimenti tesi a scongiurare ulteriori incidenti. "La dinamica è quasi sempre la stessa – prosegue il consigliere - chi procede su via Calatafimi non rispetta l’obbligo di precedenza ai veicoli che percorrono via Pizzi. È da sottolineare che la segnaletica orizzontale sia stata rifatta di recente e che sia visibile, ma nonostante ciò chi viaggia in direzione sud tende a non curarsi dello stop ed a proseguire. Nei primi sei mesi dell’anno 2023 si sono registrati sei incidenti, con una media di uno al mese, molti dei quali notturni, mentre soltanto a metà aprile di quest’anno già diversi sinistri di una certa gravità si sono verificati. Al fine di garantire una maggiore sicurezza stradale sarebbe auspicabile l’installazione di un impianto o di un pannello luminoso – conclude - per richiamare maggiormente l’attenzione dell’automobilista e per mettere in evidenza la segnaletica verticale, qualche metro prima dell’incrocio in questione". Non è l’unica lamentela proveniente dai ranghi degli azzurri. A farsi portavoce delle rimostranze di chi vive nel quartiere Sant’Antonio è l’ex sindaco, che ha depositato un’apposita domanda d’attualità da discutere nel question time del 17 aprile: "Ad ottobre – scrive Piunti - è stato installato un cantiere in via Monfalcone, il quale avrebbe dovuto essere smontato – a detta dell’amministrazione comunale – il 7 gennaio di quest’anno. Contestualmente è stata modificata la viabilità, istituendo il senso unico di marcia in direzione est-ovest. Alla luce dei disagi rappresentati dai residenti e dai commercianti di via Monfalcone e via Trento, chiediamo quando verrà smontato il cantiere, e se è intenzione dell’amministrazione ripristinare opportunamente la viabilità e il doppio senso in via Monfalcone". Va detto che cantieri, restringimenti e code, in centro, sono ormai all’ordine del giorno. La minoranza teme che, con l’approssimarsi della bella stagione, questi provochino una congestione della parte più frequentata della città.

Giuseppe Di Marco