Catia Ciotti è stata trovata l’altra sera priva di vita fuori dalla sua auto
Ascoli, 2 marzo 2020 - Ieri avrebbe compiuto 37 anni, ma un tragico incidente stradale l’ha strappata alla vita nel fiore dei suoi anni. Non ci sono state feste di compleanno, infatti, per Catia Ciotti, la donna di Castorano che, purtroppo, è rimasta coinvolta nel drammatico incidente avvenuto l’altro ieri sera lungo la zona industriale, nella zona retrostante alla nota azienda farmaceutica Pfizer.
Erano all’incirca le 20 e la donna viaggiava a bordo della sua Peugeot 208 in via della Mezzadria, una traversa di via del Commercio, quando è successo l’imprevedibile. La donna, per cause ancora da accertare, ha improvvisamente perso il controllo del mezzo, finendo fuori strada e, conseguentemente, entrando all’interno di un campo ai margini della carreggiata. L’auto si è poi schiantata contro un terrapieno, e l’impatto è stato così violento da risultarle fatale. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione da parte del personale del 118, che ha ricevuto la richiesta di intervento dal sistema di chiamata d’emergenza e telesoccorso, dispositivo che l’auto guidata dalla vittima aveva in dotazione. Catia Ciotti, all’arrivo dell’ambulanza, si trovava fuori dall’auto, riversa a terra e ormai in fin di vita. Il decesso è stato constato pochi minuti dopo. A piangere la vittima, oggi, sono tutti i suoi amici e colleghi, a partire dal sindaco di Castorano, Graziano Fanesi, che ha voluto rivolgerle un ultimo saluto ricordando Catia Ciotti come una persona solare e piena di vita. "Tutti in in paese le volevano bene – ha detto – ha sempre vissuto a Castorano, insieme ai genitori e ai parenti, una famiglia di persone meravigliose. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare una simile tragedia, che ci riempie si profonda tristezza. Tutta la comunità si stringe intorno al dolore dei familiari". La donna non era sposata e non aveva figli. Era molto conosciuta in vallata e lavorava da tempo al bar ‘Dolce e salato’, di Colli del Tronto, dove la notizia ha sconvolto tutti.
«Non abbiamo parole – hanno commentato i colleghi di lavoro – il dolore per quanto è accaduto troppo forte, una perdita impossibile da accettare, non ce la sentiamo di dire altro". La salma della donna si trova ora nell’obitorio dell’ospedale Mazzoni di Ascoli, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sui fatti accaduti indaga ora l’ufficio incidenti della Polizia Municipale, che sta esaminando i rilievi per ricostruire il sinistro. Probabilmente, visto che la dinamica non è del tutto chiara, verrà disposta l’autopsia.