EMIDIO LATTANZI
Cronaca

"Con l’Associazione pescatori per riavvicinare il settore alla città"

Era il 1995 quando Michele Del Zompo contribuì a fondare l’Associazione Pescatori Sambenedettesi, un sodalizio nato per essere vicino al...

Michele Del Zompo

Michele Del Zompo

Era il 1995 quando Michele Del Zompo contribuì a fondare l’Associazione Pescatori Sambenedettesi, un sodalizio nato per essere vicino al mondo della pesca e dei pescatori di San Benedetto del Tronto. Esattamente trent’anni dopo è stato eletto presidente di quella stessa associazione, succedendo a Federico Falaschetti, che ha guidato il sodalizio negli ultimi quattro anni. Le elezioni, svoltesi in settimana, hanno portato anche al rinnovo del consiglio direttivo, che affiancherà il presidente per i prossimi quattro anni. Del Zompo potrà contare su una squadra composta da Renziero Papetti, Rolando Rosetti, Domenico Di Cuio, Nicola Romani, Gianfranco Romandini e Sergio Sgattoni.

Capitano di lungo corso fino al 1999, oggi 69enne, Michele Del Zompo, dopo la carriera marittima, ha maturato una significativa esperienza prima come insegnante di discipline nautiche all’Ipsia di San Benedetto. Successivamente, è stato impegnato come ispettore della pesca per la Comunità Europea, operando prima a Bruxelles e poi a Vigo. La sua vita è ancora oggi indissolubilmente legato al mare tanto che ieri lo abbiamo raggiunto telefonicamente mentre era a bordo della sua barca. "L’obiettivo – dichiara il presidente neoeletto – è quello di ridare spazio alla vocazione originaria dell’associazione: una realtà nata per essere vicina ai pescatori, mettere la pesca al centro e riavvicinare le varie componenti di San Benedetto a quello che è rimasto di questo settore così importante per la città".

Del Zompo ha poi evidenziato la volontà di collaborare con le altre associazioni cittadine che operano per la tutela delle tradizioni e delle peculiarità di San Benedetto. "Siamo aperti al contributo di tutte le persone di buona volontà che vogliono tutelare e perseguire determinati obiettivi per migliorare. Il presidente uscente, Federico Falaschetti, ha lavorato molto bene, e la nostra intenzione è quella di proseguire fondamentalmente lungo quel percorso".

Tra le novità del nuovo corso potrebbe esserci la creazione della figura del presidente onorario, un simbolo di continuità con il lavoro svolto in questi ultimi anni. Una scelta che rafforzerebbe ulteriormente il legame con il passato e il cammino intrapreso. Il 2025 rappresenta un anno importante per l’associazione, che celebra i suoi trent’anni di attività. "Di carne al fuoco ce n’è tanta – commenta Del Zompo – e tra le varie mission c’è anche quella di lavorare per celebrare questo importante traguardo nel migliore dei modi".

Emidio Lattanzi