PEPPE ERCOLI
Cronaca

Conto troppo salato, spari in centro. Il titolare del bar: "Serve vigilanza"

Attimi di paura sabato sera per due rumeni visibilmente alterati dall’alcol che hanno aggredito lo staff di ’180°’: "Poca sicurezza dopo mezzanotte, a volte penso di restare chiuso nel weekend"

Polizia. e carabinieri sono intervenuti subito in zona: i due rumeni sono stati denunciati per minaccia aggravata e porto abusivo di armi

Polizia. e carabinieri sono intervenuti subito in zona: i due rumeni sono stati denunciati per minaccia aggravata e porto abusivo di armi

Ascoli, 16 dicembre 2024 – "Ma quanto costano le olive fritte in piazza del Popolo!". I più attenti (o attempati) ricorderanno la mitica battuta che Roberto Benigni in Johnny Stecchino, nei panni dell’ingenuo Dante, fece dopo essere sbarcato in Sicilia, all’intervallo di uno spettacolo al teatro di Palermo. E’ stata una delle pellicole col più esilarante gioco dei doppisensi della storia del cinema italiano e quella frase, riferita all’acquisto di una semplice banana, ne fu la sublimazione. Quello che è avvenuto ad Ascoli nella notte fra sabato e domenica è però un tantino diverso e riguarda due soggetti di nazionalità rumena che, palesemente alticci per assunzione di alcol, hanno sparato due colpi di pistola dopo essersi allontanati dal locale e aver manifestato dissenso per il conto ritenuto eccessivo dopo aver consumato a ’180°’, uno dei locali più frequentati e apprezzati del centro storico ascolano, che fa proprio dei fritti il punto di forza.

Una contestazione chiaramente inopportuna, dettata dall’alterazione alcolica, palese ai più. Il bilancio finale riferisce di una duplice denuncia a piede libero per i due rumeni per minaccia aggravata, porto abusivo di armi ed esplosioni pericolose. A raccontare come sono andate le cose e a chiedere maggiore tutela per le attività del centro di Ascoli è uno dei titolari di ’180°’, Guido Carosi.

"Abbiamo bisogno di un supporto di sicurezza nella fascia oraria tra le 23 e le 3 di notte del sabato sera, quando è più probabile il verificarsi di episodi pericolosi, tanto che talvolta penso pure di restare chiuso nelle serate del fine settimana per evitare problemi" afferma Carosi riassumendo l’accaduto.

"Da tempo, abbiamo preso l’abitudine di chiudere poco dopo mezzanotte, proprio perché dopo quell’ora non gira bella gente nel centro di Ascoli. Così ho fatto sabato. I due, che già avevamo adocchiato perché alticci e palesemente in cerca di problemi, hanno contestato il conto di 30 euro per un’ordinazione fatta in due tempi; hanno alzato i toni e colpito con una manata un ragazzo che lavora con noi. Per evitare ulteriori problemi, ho detto a tutti di lasciarli andare senza incassare il pagamento" riferisce il titolare di 180°’. Dopo essersi allontanati, i due rumeni hanno sparato due colpi con una pistola di segnalazione nautica caricata a salve. Lo hanno fatto in una via adiacente alla piazza, lontano dal locale. Immediatamente sono intervenuti i carabinieri che, supportati anche dalla polizia, li hanno individuati e denunciati per minaccia aggravata, porto abusivo di armi ed esplosioni pericolose.