Allarme Coronavirus, rinviata Piacenza-Samb

La gara era in programma domani pomeriggio alle 15. A deciderlo è stata la Prefettura, stop allo sport nella città emiliana

Il tecnico della Samb, Paolo Montero

Il tecnico della Samb, Paolo Montero

Piacenza, 22 febbraio 2020 - Ieri sera, dopo le 20, è arrivata la notizia, che sarà ufficializzata anche dalla Lega Pro nella giornata di oggi: Piacenza-Samb non si giocherà a causa del Coronavirus. A decidere per il rinvio è stata la Prefettura piacentina, che ha valutato ogni aspetto riguardante la crisi nel lodigiano, in Lombardia e Veneto. Ciò che ha fatto propendere per la decisione è stata la vicinanza tra Piacenza e Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione d’Adda, tutte zone colpite dal virus. D’altronde, era nell’aria visto che le limitazioni valgono anche per tutti gli istituti scolastici della zona, oltre che per gli impianti legati agli altri sport cittadini e del territorio circostante. Il numero dei contagiati, tra l’altro, è continuato a salire e sono tutti residenti nel nord Italia. Alcuni di loro risiedono proprio a Codogno, che dista appena venti chilometri da Piacenza.

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Naturalmente si tratta di un provvedimento a scopo cautelativo e non ci sarebbero emergenze in corso, così come ribadito dallo stesso sindaco piacentino Patrizia Barbieri, che pure ha voluto rispettare l’ordinanza ministeriale in vigore "in un territorio a noi limitrofo come il lodigiano".

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Ad oggi, Piacenza-Samb è l’unica gara professionistica rinviata per l’epidemia ma in Serie D, il Comitato lombardo ha rinviato 43 incontri sui 502 in programma nel fine settimana, e per oggi è prevista un’ulteriore verifica. Si attendono, poi, richieste di altri rinvii. Le società hanno tempo fino a oggi alle 12 per chiederne altri: la situazione, si sottolinea dalla Lega Dilettanti, è in evoluzione, e altre squadre con tesserati provenienti dalle zone interessate all’isolamento, dirigenti, tecnici o calciatori, potrebbero avere difficoltà a raggiungere il luogo delle partite. Anche per questo, tra gli incontri sospesi nei diversi campionati – dalle juniores femminili all’Eccellenza – vi sono partite nei comuni del Lodigiano, ma anche di Milano e Pavia. Nessuna richiesta di stop a manifestazioni pubbliche è arrivata ai vertici dello sport italiano, e da Brescia-Napoli di ieri a Inter-Samp di domani al Meazza tutto procede come previsto.

La Federcalcio è in continuo contatto col ministero della Salute ed ed è pronta ad intervenire se le condizioni dovessero cambiare, mentre il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, sottolinea che in merito alle partite previste nel fine settimana in Lombardia, "la situazione è monitorata costantemente, in stretto collegamento con le autorità". La Samb, quindi, non giocherà domani (il match era previsto per le 15) e, curiosamente, il calcio sambenedettese è uno dei più colpiti in Italia. Anche Augusto Gentilini è stato bloccato nella penisola dal virus: l’ex Samb, che allena in Cina ormai da un anno e mezzo, era rientrato a San Benedetto il 21 gennaio, ben prima dell’inizio del caso, ma la sua accademia cinese ha preferito non farlo rientrare a lavoro. Per i rossoblù, quindi, si dovrà ripensare il lavoro di questi giorni e l’unico aspetto positivo è che gli uomini di Montero torneranno in campo mercoledì alle 18.30, in casa contro il Cesena.