MATTEO PORFIRI
Cronaca

"Così recuperiamo l’ex distretto militare"

Nuovo sopralluogo, l’edificio ospiterà quasi tutti gli uffici tecnici dell’amministrazione: "Il piano"

Nuovo sopralluogo, l’edificio ospiterà quasi tutti gli uffici tecnici dell’amministrazione: "Il piano"

Nuovo sopralluogo, l’edificio ospiterà quasi tutti gli uffici tecnici dell’amministrazione: "Il piano"

Proseguono gli interventi di recupero dell’ex distretto militare. I lavori nello storico edificio di corso Mazzini permetteranno di ospitare gli uffici tecnici del Comune, in una riorganizzazione dei servizi più efficiente, funzionale e maggiormente fruibile alla cittadinanza. Un progetto importante, che andrà a integrarsi con la recente inaugurazione del Temporary Use e l’apertura del City Plan Center realizzata in collaborazione con il Demanio. Nelle ultime ore, il sindaco Marco Fioravanti ha effettuato un altro sopralluogo all’interno del cantiere, insieme all’assessore alle opere pubbliche Marco Cardinelli e ai rappresentanti della ditta che sta svolgendo l’intervento. I lavori erano stati consegnati a dicembre, poco prima delle festività natalizie. L’edificio, ampio circa cinquemila metri quadrati, ospiterà tutti gli uffici tecnici dell’amministrazione comunale, ad eccezione dei servizi sociali e dei servizi scolastici che troveranno spazio nel vicino Palazzo Saladini Pilastri.

Un intervento che, quindi, apre le porte a una riorganizzazione complessiva della dislocazione degli uffici comunali, in un’ottica di efficienza e miglior fruibilità per i cittadini. "Un’opera importante – hanno dichiarato il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli – che ci permette di recuperare un altro prestigioso pezzo del nostro ricco patrimonio immobiliare. La nuova destinazione dell’ex Distretto Militare permetterà di avere tutti i servizi a disposizione in un unico luogo, così da migliorare sia il lavoro degli uffici sia l’esperienza dei cittadini".

L’intervento è stato oggetto di alcune rimodulazioni dei finanziamenti post sisma necessari, arrivando infine a una cifra superiore ai 12 milioni di euro grazie alle costanti interlocuzioni dell’Arengo con l’Ufficio speciale per la ricostruzione. Intanto, a proposito di lavori pubblici, il sindaco Marco Fioravanti ha confermato che la riqualificazione di piazza Arringo scatterà direttamente nel 2026. Ciò per consentire il regolare allestimento della pista di pattinaggio sul ghiaccio in occasione delle feste natalizie. L’intervento, che prevede la ripavimentazione della piazza, verrà poi concluso entro l’anno.

"Abbiamo deciso di attendere un po’ di più prima di dare il via ai lavori – le parole dello stesso primo cittadino –. Almeno garantiremo sia gli eventi estivi che quelli natalizi. Poi, per la fine del 2026, avremo finalmente anche la nuova piazza Arringo in tutto il suo splendore".

Matteo Porfiri